UE introduce obbligo microchip e controllo genetico per cani e gatti

Intesa in UE su nuove regole per la salute di cani e gatti

L’Unione Europea ha raggiunto un accordo che introduce nuove norme volte a garantire la salute e il benessere di cani e gatti. Le principali novità prevedono l’obbligo di microchip per tutti gli animali domestici, l’implementazione di regole più stringenti sulla genetica e l’armonizzazione delle procedure di importazione.

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Approfondimento

Il nuovo quadro normativo è stato sviluppato in collaborazione con le autorità sanitarie degli Stati membri e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE). L’obiettivo è quello di creare un sistema di tracciabilità uniforme che permetta di monitorare la salute degli animali in tutta l’UE, riducendo il rischio di trasmissione di malattie e migliorando la gestione delle emergenze sanitarie.

Dati principali

Di seguito una sintesi delle disposizioni chiave:

Disposizione Descrizione
Microchip obbligatorio Ogni cane e gatto deve essere identificato con un microchip conforme alle norme ISO 11784/11785.
Regole sulla genetica Introduzione di linee guida per i test genetici, con particolare attenzione alle malattie ereditarie comuni.
Importazione Standard unificati per la documentazione sanitaria, i certificati di origine e le procedure di ispezione.

Possibili Conseguenze

Le nuove norme potrebbero comportare:

  • Maggiore sicurezza sanitaria per gli animali e per i proprietari.
  • Riduzione dei costi associati a malattie trasmissibili.
  • Maggiore trasparenza nelle catene di distribuzione di animali domestici.
  • Possibili costi aggiuntivi per i proprietari per l’installazione del microchip e per i test genetici.

Opinione

Le autorità europee hanno espresso la convinzione che le nuove regole rappresentino un passo avanti significativo per la tutela della salute animale. Gli esperti del settore sottolineano l’importanza di un’implementazione graduale e di un adeguato supporto informativo per i proprietari.

Analisi Critica (dei Fatti)

La decisione di rendere obbligatorio il microchip è supportata da studi che dimostrano l’efficacia di questa misura nella riduzione delle perdite di animali e nella facilitazione delle operazioni di ricerca. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici sui requisiti di test genetici potrebbe limitare l’efficacia di questa parte della normativa. L’armonizzazione delle procedure di importazione è un passo positivo, ma richiederà un coordinamento continuo tra gli Stati membri per garantire la coerenza delle applicazioni.

Relazioni (con altri fatti)

Questa iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di politiche europee volte a migliorare la salute pubblica e la sicurezza alimentare. Le norme sulla tracciabilità degli animali domestici sono in linea con le direttive esistenti per la sicurezza alimentare e la prevenzione delle malattie zoonotiche.

Contesto (oggettivo)

La normativa è stata adottata in risposta a una serie di incidenti di malattie trasmissibili tra animali domestici e all’analisi delle lacune esistenti nei sistemi di tracciabilità. L’UE ha già implementato regole simili per altri prodotti, come i prodotti alimentari, e mira a replicare quel modello nel settore degli animali domestici.

Domande Frequenti

1. Quando entrerà in vigore la nuova normativa?
La data di entrata in vigore è stata fissata per il 1° gennaio 2025, con un periodo di transizione di 12 mesi per i proprietari.

2. Chi è responsabile dell’installazione del microchip?
Il proprietario dell’animale è responsabile dell’installazione del microchip, che deve essere eseguita da un veterinario autorizzato.

3. Quali sono i requisiti per i test genetici?
La normativa stabilisce linee guida generali, ma i requisiti specifici saranno definiti da autorità sanitarie nazionali in collaborazione con l’UE.

4. Come verranno gestite le importazioni di animali domestici?
Le importazioni dovranno rispettare i nuovi standard di documentazione sanitaria, inclusi certificati di origine e risultati di test veterinari.

5. Ci saranno esenzioni per animali domestici già microchipati?
Gli animali già microchipati con dispositivi conformi alle norme ISO esistenti saranno considerati in regola, a condizione che il microchip sia attivo e leggibile.

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