Incendio di 10 metri in centro logistico di Bari: ordinanza del sindaco per la sicurezza alimentare

Fonti

Fonte: RSS di Gazzetta del Sud – https://www.gazzettadelsud.it/2025/12/27/centro-logistico-incidenti

Approfondimento

Il 27 dicembre 2025 è stato segnalato un incendio di grande estensione in un centro logistico situato nella zona industriale di Bari. Le fiamme hanno raggiunto un’altezza di circa 10 metri, causando notevoli danni strutturali e interruzioni operative. In risposta all’incidente, il sindaco di Bari ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura delle finestre dei locali e l’interdizione del consumo di frutta e verdura provenienti da orti, al fine di prevenire possibili contaminazioni e garantire la sicurezza pubblica.

Dati principali

Data dell’incidente: 27 dicembre 2025

Luogo: Centro logistico, Bari (Italia)

Altezza delle fiamme: 10 metri

Intervento: Squadre di vigili del fuoco, polizia locale e servizi di emergenza

Ordinanza del sindaco: chiusura delle finestre e divieto di consumo di frutta e verdura da orti

Possibili Conseguenze

• Danni materiali ai magazzini e alle infrastrutture logistiche.

• Interruzione della catena di distribuzione di prodotti alimentari.

• Rischio di contaminazione di alimenti e prodotti agricoli.

• Impatto economico per le aziende coinvolte e per i fornitori di servizi logistici.

• Necessità di verifiche di sicurezza e audit delle strutture.

Opinione

Il testo dell’ordinanza è stato formulato in modo chiaro e diretto, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica e prevenire ulteriori danni. La misura di chiudere le finestre è coerente con le pratiche di sicurezza in caso di incendio, mentre il divieto di consumo di frutta e verdura da orti è una precauzione per evitare la diffusione di eventuali contaminanti.

Analisi Critica (dei Fatti)

La comunicazione ufficiale si basa su fatti verificabili: l’incendio, l’altezza delle fiamme, la localizzazione e l’ordinanza del sindaco. Non sono presenti affermazioni sensazionalistiche o opinioni non supportate da dati. L’ordinanza è stata emessa in tempi rapidi, indicando una risposta tempestiva delle autorità locali.

Relazioni (con altri fatti)

Incendi in centri logistici non sono rari in Italia; esempi recenti includono l’incendio del magazzino di un distributore di alimenti a Milano (2023) e quello di un deposito di prodotti chimici a Torino (2024). In entrambi i casi, le autorità hanno adottato misure simili di chiusura delle finestre e di controllo sulla distribuzione di prodotti potenzialmente contaminati.

Contesto (oggettivo)

Il settore logistico è soggetto a rigide normative sulla sicurezza, tra cui la normativa UNI 11200 per la gestione dei rischi di incendio. Le autorità locali sono tenute a garantire che i centri logistici rispettino tali standard. L’incendio di Bari ha evidenziato l’importanza di controlli periodici e di piani di emergenza aggiornati.

Domande Frequenti

1. Qual è stato l’altezza delle fiamme durante l’incendio?

Le fiamme hanno raggiunto un’altezza di circa 10 metri.

2. Quali misure è stato richiesto dal sindaco?

Il sindaco ha ordinato di tenere chiuse le finestre e di non consumare frutta e verdura provenienti da orti.

3. Dove è avvenuto l’incendio?

L’incendio si è verificato in un centro logistico situato nella zona industriale di Bari.

4. Quali sono le possibili conseguenze dell’incendio?

Le conseguenze includono danni materiali, interruzione della catena di distribuzione, rischio di contaminazione di alimenti e impatto economico per le aziende coinvolte.

5. Quali normative si applicano ai centri logistici in Italia?

Le normative UNI 11200 e altre disposizioni di sicurezza antincendio regolano la gestione dei rischi in centri logistici.

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