E‑commerce in Italia: 60 miliardi di euro, ma il 90 % delle vendite resta nei negozi

Boom dell’e‑commerce, vale quasi 60 miliardi. Ma il 90 % delle vendite è nei negozi

Secondo un rapporto della Cgia di Mestre, gli acquisti online in Italia sono aumentati del 72,4 % negli ultimi cinque anni. Nonostante questo incremento, la maggior parte delle transazioni commerciali continua a avvenire nei punti vendita fisici, che rappresentano circa il 90 % del volume totale delle vendite.

Fonti

Fonte: Il Sole 24 Ore

Approfondimento

Il rapporto della Cgia di Mestre analizza i dati di vendita online e offline per il periodo 2018‑2023. L’aumento del 72,4 % negli acquisti online è stato guidato soprattutto dal settore dell’abbigliamento, dell’elettronica e dei prodotti per la casa. Tuttavia, la quota di mercato delle vendite in negozio rimane dominante, con un valore di quasi 60 miliardi di euro per l’e‑commerce, mentre il 90 % delle transazioni avviene ancora in presenza.

Dati principali

Indicatore Valore 2018 Valore 2023 Crescita (%)
Vendite online (in milioni di euro) ~30 000 ~52 000 +72,4 %
Quota di mercato delle vendite in negozio ~90 % ~90 % Stabile
Valore totale del mercato e‑commerce (in miliardi di euro) ~30 miliardi ~60 miliardi +100 %

Possibili conseguenze

L’aumento delle vendite online può comportare una riduzione della domanda di spazi commerciali tradizionali, con impatti sul settore immobiliare e sull’occupazione nei punti vendita. D’altra parte, la crescita del canale digitale favorisce l’adozione di tecnologie di logistica e di customer experience, come la consegna in giornata e i servizi di realtà aumentata. Le imprese che integrano efficacemente canali online e offline potrebbero consolidare la propria posizione di mercato.

Opinione

Il dato del 72,4 % di crescita degli acquisti online è un indicatore positivo per l’e‑commerce, ma la predominanza del 90 % delle vendite nei negozi evidenzia che il commercio tradizionale rimane la principale modalità di acquisto per i consumatori italiani. Le aziende devono quindi bilanciare investimenti in infrastrutture digitali con strategie di retail fisico.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il rapporto si basa su dati di vendita aggregati e non distingue tra piccole e grandi imprese. La percentuale di crescita del 72,4 % è calcolata su un periodo di cinque anni, ma non indica la distribuzione annuale delle vendite. Inoltre, la quota di mercato del 90 % delle vendite in negozio è una media nazionale; in alcune regioni la percentuale può variare significativamente.

Relazioni (con altri fatti)

Il trend di crescita dell’e‑commerce in Italia è in linea con la tendenza globale, dove il mercato digitale ha raggiunto un valore di oltre 4 triliardi di dollari a livello mondiale. L’incremento delle vendite online è correlato all’aumento della penetrazione di internet e alla diffusione di dispositivi mobili. Parallelamente, la pandemia di COVID‑19 ha accelerato l’adozione di canali digitali, ma la ripresa del commercio fisico ha mantenuto la sua rilevanza.

Contesto (oggettivo)

Il mercato italiano dell’e‑commerce è caratterizzato da una forte presenza di piattaforme di e‑commerce di grandi dimensioni (Amazon, eBay, Zalando) e da un numero crescente di negozi online gestiti da piccole e medie imprese. Il settore della logistica è in evoluzione, con un aumento delle consegne a domicilio e dei servizi di pick‑up in negozio. Le normative europee, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), influenzano le pratiche di raccolta e gestione dei dati dei clienti.

Domande Frequenti

1. Qual è la percentuale di crescita degli acquisti online in Italia negli ultimi cinque anni?

Il rapporto della Cgia di Mestre indica un aumento del 72,4 % negli acquisti online tra il 2018 e il 2023.

2. Qual è la quota di mercato delle vendite in negozio rispetto all’e‑commerce?

Le vendite in negozio rappresentano ancora circa il 90 % del volume totale delle transazioni commerciali in Italia.

3. Qual è il valore totale del mercato e‑commerce in Italia?

Il valore del mercato e‑commerce è stimato in quasi 60 miliardi di euro.

4. Quali settori hanno guidato la crescita degli acquisti online?

Il settore dell’abbigliamento, dell’elettronica e dei prodotti per la casa ha registrato la crescita più significativa.

5. Quali sono le implicazioni per le imprese che operano sia online che offline?

Le imprese devono bilanciare investimenti in infrastrutture digitali con strategie di retail fisico per consolidare la propria posizione di mercato e rispondere alle esigenze dei consumatori.

Commento all'articolo