Calabria al terzo posto in Italia: 37,2 % a rischio di povertà, mentre l’UE registra il 16,2 %

Il 16,2% a rischio povertà in UE, Calabria terza con il 37,2%

Secondo le ultime statistiche disponibili, il 16,2 % della popolazione dell’Unione europea è attualmente a rischio di povertà. Nella stessa analisi, la regione calabrese si colloca al terzo posto tra le regioni italiane, con un tasso di 37,2 %. Questi valori sono tra i più alti a livello mondiale per il 2024, superati solo da Guyana e dalla città di Melilla (Ciudad de Melilla).

Fonti

Fonte: Eurostat – https://ec.europa.eu/eurostat

Approfondimento

Il tasso di rischio di povertà è un indicatore che misura la percentuale di persone che vivono con un reddito inferiore al 60 % della mediana nazionale. L’analisi si basa su dati raccolti tramite questionari nazionali e transazionali, con un campionamento rappresentativo di tutta la popolazione.

Dati principali

Entità Tasso di rischio di povertà (%)
Unione europea (media) 16,2
Calabria (Italia) 37,2
Guyana
Ciudad de Melilla

Possibili Conseguenze

Un alto tasso di rischio di povertà può comportare un aumento delle richieste di servizi sociali, un incremento delle spese sanitarie a causa di condizioni di vita più precarie, e una maggiore pressione sui sistemi di istruzione e formazione. Inoltre, può influire sulla mobilità sociale e sulla coesione sociale a livello regionale.

Opinione

Il presente articolo non esprime opinioni personali. Si limita a riportare i dati e le analisi disponibili.

Analisi Critica (dei Fatti)

La metodologia di Eurostat prevede un campionamento ampio e l’uso di indicatori standardizzati, il che conferisce affidabilità ai risultati. Tuttavia, la comparazione con paesi come Guyana e con città autonome come Melilla può essere influenzata da differenze strutturali nei sistemi di raccolta dati e nelle definizioni di reddito. È quindi consigliabile interpretare i risultati nel contesto delle specificità economiche e sociali di ciascuna area.

Relazioni (con altri fatti)

Il tasso di rischio di povertà in Calabria è significativamente superiore alla media nazionale italiana, che si aggira intorno al 20 %. Inoltre, la posizione di Calabria al terzo posto tra le regioni italiane indica una concentrazione di vulnerabilità economica che può essere correlata a fattori come l’occupazione, la struttura industriale e l’accesso ai servizi.

Contesto (oggettivo)

Il rischio di povertà è un indicatore chiave per le politiche pubbliche, poiché identifica le aree dove è necessario intervenire per garantire un livello minimo di benessere. Le autorità europee e nazionali utilizzano questi dati per allocare risorse, progettare programmi di sostegno e monitorare l’efficacia delle misure adottate.

Domande Frequenti

1. Che cosa significa “rischio di povertà”? È la percentuale di persone che vivono con un reddito inferiore al 60 % della mediana nazionale.

2. Perché la Calabria ha un tasso così elevato? Il tasso elevato è il risultato di fattori economici e sociali specifici della regione, tra cui occupazione, struttura industriale e accesso ai servizi.

3. Come vengono raccolti i dati sul rischio di povertà? Eurostat utilizza questionari nazionali e transazionali con campionamento rappresentativo della popolazione.

4. Qual è l’impatto di un alto tasso di rischio di povertà? Può portare a un aumento delle richieste di servizi sociali, spese sanitarie più elevate e pressione sui sistemi di istruzione.

5. Come si confronta la Calabria con altre regioni italiane? La Calabria si colloca al terzo posto tra le regioni italiane per tasso di rischio di povertà, con valori superiori alla media nazionale.

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