Vitamina C e raffreddore: la verità scientifica

Fonti

Fonte: The Guardian – “Is it true that… you should take vitamin C when you’ve got a cold?”

Approfondimento

Il vitamina C è un nutriente essenziale che svolge diverse funzioni biologiche. È un potente antiossidante, aiuta a proteggere le cellule dai radicali liberi prodotti da tossine e inquinamento, facilita l’assorbimento del ferro e partecipa alla sintesi del collagene, componente fondamentale della pelle, dei tendini e delle ossa. Nonostante questi benefici, la convinzione diffusa che l’assunzione di dosi elevate di vitamina C o di grandi quantità di succo d’arancia possa prevenire o accelerare la guarigione da un raffreddore è stata oggetto di studio.

Dati principali

• Ricerca clinica: studi randomizzati mostrano che l’assunzione di vitamina C non riduce la probabilità di contrarre un raffreddore rispetto a chi non la assume.

• Effetto sulla durata: l’uso di vitamina C non riduce in modo significativo la durata o la gravità dei sintomi del raffreddore.

• Fonte di informazione: Daniel M. Davis, capo delle scienze della vita all’Imperial College London, ha pubblicato “Self Defence: A Myth-Busting Guide to Immune Health”, in cui ribadisce che l’idea di un potere curativo della vitamina C è un mito.

Possibili Conseguenze

• Consumo eccessivo: l’assunzione di dosi molto elevate di vitamina C può causare disturbi gastrointestinali, come diarrea e crampi addominali.

• Disattenzione: affidarsi esclusivamente alla vitamina C per prevenire i raffreddori può portare a trascurare altre misure preventive, come l’igiene delle mani e la vaccinazione.

Opinione

Secondo Daniel M. Davis, la credenza che la vitamina C possa fermare o curare il raffreddore è stata alimentata principalmente dall’influenza di Linus Pauling, un scienziato che ha promosso l’uso di dosi elevate di vitamina C per la salute immunitaria.

Analisi Critica (dei Fatti)

La letteratura scientifica non supporta l’uso di vitamina C come misura preventiva o terapeutica per il raffreddore. I dati raccolti da studi controllati mostrano che la frequenza e la durata delle infezioni respiratorie non differiscono in modo significativo tra soggetti che assumono vitamina C e quelli che non la assumono. Pertanto, la posizione di Davis è coerente con le evidenze disponibili.

Relazioni (con altri fatti)

La ricerca sulla vitamina C si inserisce in un più ampio campo di studio delle vitamine antiossidanti e del loro ruolo nella salute umana. Altri studi hanno dimostrato benefici della vitamina C nella riduzione dello stress ossidativo e nella promozione della funzione immunitaria, ma non specificamente nella prevenzione del raffreddore.

Contesto (oggettivo)

Il raffreddore comune è causato da diversi virus, principalmente rinovirus. La sua prevenzione si basa su pratiche di igiene, vaccinazioni (per alcuni ceppi di influenza) e, in alcuni casi, l’uso di integratori vitaminici. Tuttavia, l’efficacia di questi integratori varia a seconda del tipo di infezione e della popolazione studiata.

Domande Frequenti

• La vitamina C può prevenire il raffreddore? No, le evidenze scientifiche non dimostrano che l’assunzione di vitamina C riduca la probabilità di contrarre un raffreddore.
• La vitamina C accelera la guarigione da un raffreddore? Non ci sono prove che l’assunzione di vitamina C riduca la durata o la gravità dei sintomi del raffreddore.
• Quali sono i benefici della vitamina C? La vitamina C è un antiossidante, aiuta l’assorbimento del ferro e partecipa alla sintesi del collagene.
• Ci sono rischi nell’assumere vitamina C in grandi quantità? Sì, dosi elevate possono causare disturbi gastrointestinali come diarrea e crampi addominali.
• Chi ha promosso l’idea che la vitamina C prevenga i raffreddori? Linus Pauling, scienziato e premio Nobel, è stato una figura chiave nella diffusione di questa credenza.