Troll 2: recensione di un kaiju norvegese che scuote Trondheim con umorismo e caos
Recensione di Troll 2 – il mitico Scandi‑kaiju corre amico in un mockbuster pieno di caos
Un enorme mostro arrabbiato si libera da un sito segreto governativo che intende vendicarsi, ma la pellicola offre principalmente azione da mostro.
La frase “Avremo bisogno di più carta da parati” si presenta come la risposta nordica a “Avremo bisogno di una barca più grande”, dopo che un troll di 50 metri ha appena attraversato la casa di qualcuno che sta per essere ristrutturata. Quando le battute ruotano intorno al design d’interni, si capisce che la produzione cinematografica di alto budget norvegese sta adottando un approccio più morbido rispetto alle sue ispirazioni americane rumorose.

Si tratta di un sequel di Netflix della commedia horror norvegese Troll, con il regista originale Roar Uthaug di nuovo al timone. Il tema della casa è chiaramente caro al cuore della serie. Nel primo film, lo Scandi‑kaiju tornò alle sue radici con la missione di distruggere Oslo. Il nuovo “megatroll”, che assomiglia a Danny McBride in piena infezione fungina, si dirige verso Trondheim, deciso a vendicarsi del padre fondatore della nazione e principale scacciatore di troll, il re Olav. Le protagoniste Trollogista Nora (Ine Marie Wilmann) e l’assessore ministeriale Andreas (Kim Falck) fanno ritorno, cercando di impedire alle autorità di accendere semplicemente il behemoth arrabbiato dopo la sua fuga da un sito segreto governativo.
Fonti
Fonte: The Guardian
Approfondimento
Il film è stato distribuito esclusivamente su Netflix, il che garantisce un accesso globale. È il secondo capitolo della serie Troll, che ha avuto un successo di critica e pubblico in Norvegia. Il regista Roar Uthaug ha mantenuto la sua visione stilistica, combinando elementi di horror con umorismo e riferimenti culturali norvegesi.
Dati principali
| Elemento | Informazioni |
|---|---|
| Titolo | Troll 2 |
| Regista | Roar Uthaug |
| Distribuzione | Netflix |
| Genere | Horror comico |
| Trama principale | Un troll di 50 metri fuggito da un sito segreto governativo si dirige verso Trondheim per vendicarsi del re Olav. |
| Personaggi principali | Nora (Ine Marie Wilmann), Andreas (Kim Falck) |
Possibili Conseguenze
Il rilascio su Netflix permette al film di raggiungere un pubblico internazionale, potenzialmente aumentando l’interesse per il cinema norvegese. La presenza di elementi di design d’interni e umorismo culturale può favorire una percezione più leggera del genere horror in Norvegia. Tuttavia, la recensione evidenzia una limitata varietà di contenuti oltre all’azione da mostro, il che potrebbe influenzare la soddisfazione di spettatori che cercano trame più complesse.
Opinione
Secondo la recensione, il film si concentra principalmente sull’azione da mostro e su battute legate al design d’interni. L’approccio della produzione norvegese è descritto come più morbido rispetto alle ispirazioni americane, con un tono più leggero e umoristico.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il film mantiene la continuità con il primo capitolo, riportando i personaggi originali e il regista. La trama si svolge in un contesto urbano, con un mostro di dimensioni straordinarie che crea caos. La recensione sottolinea la presenza di elementi di design d’interni come parte dell’umorismo, ma non approfondisce ulteriori aspetti narrativi o tematici.
Relazioni (con altri fatti)
Il film è collegato alla serie Troll, che ha avuto un impatto significativo sul cinema norvegese degli ultimi anni. La distribuzione su Netflix lo collega a un modello di distribuzione globale che ha trasformato il modo in cui i film nazionali raggiungono il pubblico internazionale. La presenza di un mostro di dimensioni gigantesche richiama il genere kaiju, tipico del cinema giapponese, ma con un tocco norvegese.
Contesto (oggettivo)
Il cinema norvegese ha visto una crescita negli ultimi anni, con produzioni che combinano elementi di horror, commedia e dramma. Troll 2 si inserisce in questo panorama come un esempio di film che sfrutta la cultura popolare norvegese e il formato di streaming per raggiungere un pubblico globale.
Domande Frequenti
- Qual è la trama principale di Troll 2? Un troll di 50 metri fuggito da un sito segreto governativo si dirige verso Trondheim per vendicarsi del re Olav.
- Chi regista il film? Roar Uthaug, che ha diretto anche il primo capitolo della serie.
- Dove è disponibile Troll 2? Il film è distribuito esclusivamente su Netflix.
- Quali sono i personaggi principali? Nora (Ine Marie Wilmann) e Andreas (Kim Falck) tornano per cercare di fermare il mostro.
- Che genere è Troll 2? È una commedia horror che combina elementi di azione da mostro e umorismo culturale.
Commento all'articolo