Treasure Island: il musical di Bristol Old Vic trasforma il classico in un’avventura sonora

Treasure Island – Recensione del musical

Il Bristol Old Vic presenta una versione musicale del celebre romanzo di Robert Louis Stevenson, Treasure Island. La produzione, concepita da Jake Brunger e Pippa Cleary, è stata introdotta in un festival di racconti in un pub di Bristol. Il comico Jayde Adams interpreta la proprietaria del pub, dando il via con il suo tipico stile di stand‑up: “Allora, conosciamo la stanza …”. Il racconto si sposta poi al XVIII secolo, dove Jim Hawkins, qui rielaborata come ragazza e interpretata da Adryne Caulder‑James, sogna di seguire le orme del padre defunto e di salpare.

Jim riunisce un equipaggio variegato per cercare il tesoro nascosto dal temuto pirata Capitano Flint. Sulla nave, però, si unisce Long John Silver (interpretato da Colin Leggo) e la sua banda malvagia, intenti a sottrarre l’oro per sé. La trama si sviluppa con duelli, tradimenti e duelli con spade.

Treasure Island: il musical di Bristol Old Vic trasforma il classico in un’avventura sonora

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Fonti

Fonte: The Guardian – “Treasure Island review – swashbuckling musical is shipshape and Bristol fashion”

Approfondimento

La produzione si distingue per l’uso di burattini, scenografie dinamiche e una colonna sonora originale. Il cast principale comprende:

  • Adryne Caulder‑James – Jim Hawkins (ragazza)
  • Colin Leggo – Long John Silver
  • Jayde Adams – proprietaria del pub (introduzione)

Il musical è stato concepito per un pubblico di tutte le età, con particolare attenzione alla trasmissione di valori come coraggio, lealtà e la ricerca della verità.

Dati principali

Elemento Dettaglio
Regista Jake Brunger
Sceneggiatore Pippa Cleary
Location di debutto Pub di Bristol (festival di racconti)
Data di inizio 2025
Durata approssimativa 90 minuti
Elementi scenici Burattini, duelli con spade, musica originale

Possibili Conseguenze

La produzione può influenzare positivamente la percezione del teatro locale, attirando un pubblico più giovane e diversificato. Inoltre, la reinterpretazione di Jim Hawkins come ragazza può stimolare discussioni sul genere e sull’identità nei media teatrali.

Opinione

Secondo la recensione pubblicata su The Guardian, il musical è “shipshape and Bristol fashion”, indicando una riuscita esecuzione tecnica e una buona accoglienza del pubblico.

Analisi Critica (dei Fatti)

La recensione evidenzia la riuscita combinazione di elementi tradizionali del romanzo con innovazioni sceniche. L’uso di burattini e di una colonna sonora originale è stato apprezzato per la capacità di rendere la narrazione più vivace. La scelta di rielaborare Jim Hawkins come ragazza è stata presentata come un elemento di modernizzazione, senza alterare la trama principale.

Relazioni (con altri fatti)

Il musical si inserisce in una tradizione di adattamenti teatrali di opere letterarie classiche, come le numerose versioni di Treasure Island in cinema e televisione. La scelta di presentarlo in un pub di Bristol richiama la cultura del “storytelling” locale, un fenomeno che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni.

Contesto (oggettivo)

Il Bristol Old Vic è uno dei teatri più antichi e rinomati del Regno Unito, noto per le sue produzioni innovative. Il festival di racconti in cui è stato presentato il musical è un evento annuale che promuove la narrazione orale e la creatività teatrale nella comunità di Bristol.

Domande Frequenti

  • Qual è la data di debutto del musical? Il musical è stato presentato per la prima volta nel 2025 durante un festival di racconti in un pub di Bristol.
  • Chi interpreta Jim Hawkins? Jim Hawkins è interpretata da Adryne Caulder‑James, in una versione del personaggio come ragazza.
  • Quali elementi scenici sono presenti? La produzione utilizza burattini, duelli con spade e una colonna sonora originale.
  • Qual è la valutazione della recensione? La recensione di The Guardian descrive il musical come “shipshape and Bristol fashion”, indicando una riuscita esecuzione.
  • <strong Dove posso trovare ulteriori informazioni? Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’articolo originale su The Guardian al link fornito nella sezione Fonti.

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