Sostituzione e espulsione: la rara seconda ammonizione del 1980

Fonti

Articolo originale: The Guardian – “Has a player ever been shown a second yellow card while being substituted?”

Approfondimento

La domanda posta da Ken Foster riguarda un episodio raro nel calcio: un giocatore che riceve la seconda ammonizione mentre è in fase di sostituzione per non aver lasciato correttamente il campo. L’evento in questione si è verificato durante la terza fase a eliminazione diretta della FA Cup del 1980, quando lo Stoke City affrontava il Burnley.

Sostituzione e espulsione: la rara seconda ammonizione del 1980

Dati principali

Anno Partita Giocatore Azioni Risultato
1980 Stoke City vs Burnley (FA Cup 3ª fase) Denis Smith (Stoke City) Riceve una prima ammonizione; durante la sostituzione rimane sul bordo del campo mentre il sostituto Paul Johnson non è adeguatamente riscaldato. Seconda ammonizione → espulsione; Burnley vince tramite rigore.
1980 Stoke City vs Burnley (FA Cup 3ª fase) Ray Evans (Stoke City) Espulso per comportamento simile. Espulsione.

Possibili Conseguenze

Per il giocatore: espulsione, squalifica per la partita successiva e possibile sanzione disciplinare da parte della federazione. Per la squadra: perdita di un giocatore chiave, riduzione del numero di giocatori in campo e rischio di subire un punteggio negativo. Per l’arbitro: decisione controversa che può influenzare la percezione di imparzialità e la reputazione dell’arbitro.

Opinione

Il caso dimostra che le regole di sostituzione e di comportamento sul campo possono essere interpretate in modo rigoroso, anche quando la situazione sembra poco chiara. La decisione dell’arbitro è stata presa in base alle norme vigenti, ma ha suscitato discussioni sul bilanciamento tra disciplina e giustizia.

Analisi Critica (dei Fatti)

La decisione di Kevin McNally di espellere Denis Smith si basa su una violazione delle regole di tempo di sostituzione: un giocatore che rimane sul bordo del campo mentre il sostituto non è pronto può essere considerato un tentativo di rallentare il gioco. La seconda ammonizione è quindi coerente con la normativa. Tuttavia, la situazione è stata aggravata dalla presenza di un altro giocatore, Ray Evans, che ha subito la stessa sanzione, suggerendo una possibile applicazione uniforme delle regole da parte dell’arbitro.

Relazioni (con altri fatti)

Questo episodio è uno dei pochi esempi documentati di espulsione per comportamento di sostituzione. Altri casi simili includono situazioni in cui giocatori rimangono sul campo dopo la fine del tempo regolamentare o interferiscono con il flusso del gioco durante le sostituzioni. Tali incidenti sono spesso citati nelle discussioni sulle modifiche delle regole di sostituzione e di disciplina.

Contesto (oggettivo)

Nel 1980, le regole di sostituzione prevedevano che il giocatore sostituito lasciasse immediatamente il campo una volta che l’arbitro aveva dato il segnale. L’arbitro aveva il potere di ammonire o espellere un giocatore che non rispettasse questa procedura. L’espulsione di un giocatore durante la sostituzione è quindi una conseguenza diretta dell’applicazione di queste regole.

Domande Frequenti

  • Qual è stato l’esito della partita? Il Burnley ha vinto la partita grazie a un rigore.
  • Perché l’arbitro ha espulso Denis Smith? Per non aver lasciato correttamente il campo durante la sostituzione, violando le regole di tempo di sostituzione.
  • Chi era l’arbitro in quel match? Kevin McNally.
  • Quali altre sanzioni sono state applicate? Ray Evans, un altro giocatore dello Stoke City, è stato espulso per comportamento simile.
  • Questa è la prima volta che accade? È uno degli esempi più noti, ma non l’unico, di espulsione per comportamento di sostituzione.

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