Sirāt: la ricerca di una figlia scomparsa che si perde nel deserto marocchino
Sirāt – recensione
Il film di Oliver Laxe, vincitore del premio della giuria a Cannes, racconta la ricerca di un padre per la figlia scomparsa. La pellicola inizia con un tono promettente, ma si allontana progressivamente da una narrazione coerente, culminando in momenti che risultano più assurdi che coinvolgenti.
Fonti
Fonte: The Guardian – Sirāt review – rave in the desert leads to exasperating quest in the sands of Morocco

Approfondimento
Oliver Laxe, già noto per il film Mimosas, ha realizzato Sirāt con un cast che include l’attore spagnolo Sergi López. La pellicola è stata premiata con il premio della giuria a Cannes e ha ricevuto numerosi elogi critici.
Dati principali
| Elemento | Informazione |
|---|---|
| Regista | Oliver Laxe |
| Anno di uscita | 2025 |
| Premi | Premio della giuria a Cannes (2025) |
| Cast principale | Sergi López (attore spagnolo) |
| Ambientazione | Deserto del Marocco |
| Temi principali | Ricerca di una figlia scomparsa, narrazione non lineare, elementi surreali |
Possibili Conseguenze
Il film ha suscitato discussioni sul suo approccio narrativo e sulla sua capacità di trasmettere emozioni. Alcuni spettatori hanno espresso frustrazione per la mancanza di chiarezza nei momenti chiave, mentre altri hanno apprezzato la sua audacia visiva.
Opinione
Secondo la recensione, Sirāt è stato considerato da alcuni critici come uno dei film più sopravvalutati dell’anno. La narrazione, pur iniziando con forza, tende a diventare sempre più assurda e poco coinvolgente.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il film presenta un momento di “tragic horror” a metà della trama che non viene approfondito né contestualizzato. Le conseguenze emotive e spirituali di questo evento rimangono oscure, rendendo la scena coercitiva e leggermente burlesca. Le esplosioni successive nel deserto sono descritte come “pythonesche”, un riferimento allo stile umoristico di Monty Python.
Relazioni (con altri fatti)
Sirāt mostra continuità con il lavoro precedente di Laxe, Mimosas, in termini di rappresentazione visiva del paesaggio marocchino. Entrambi i film condividono una forte componente estetica, sebbene la narrazione di Sirāt sia più controversa.
Contesto (oggettivo)
Il premio della giuria a Cannes è assegnato da un gruppo di critici e professionisti del cinema, riconoscendo l’originalità e la qualità artistica di una pellicola. Sirāt è stato inserito in questa categoria, il che ha aumentato l’attenzione mediatica e la discussione critica.
Domande Frequenti
- Qual è il tema principale di Sirāt? La ricerca di un padre per la figlia scomparsa.
- <strongChi ha recitato in Sirāt? L’attore spagnolo Sergi López è uno dei protagonisti principali.
- <strongPerché il film è stato criticato come sopravvalutato? La recensione sostiene che la narrazione diventa sempre più assurda e poco coinvolgente, riducendo l’impatto emotivo.
- <strongQuali sono le influenze stilistiche del film? Il film presenta elementi “pythoneschi” e una forte componente visiva ispirata al paesaggio marocchino.
- <strongChe premio ha ricevuto Sirāt a Cannes? Ha vinto il premio della giuria nel 2025.
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