Scoiattoli rossi si espandono nelle Highlands scozzesi dopo un decennio di reintroduzione
Red squirrels expand across Highlands after 10-year reintroduction drive
Una campagna di reintroduzione di dieci anni ha permesso ai scoiattoli rossi di estendere la loro area di distribuzione nelle Highlands scozzesi di oltre il 25 %, grazie al trasferimento di centinaia di individui in nuovi habitat.
Fonti
Fonte: The Guardian – “Red squirrels expand across Highlands after 10‑year reintroduction drive”

Approfondimento
Il progetto di reintroduzione è stato gestito da un’organizzazione di rewilding che ha selezionato aree protette nelle Highlands dove la presenza di scoiattoli grigi, specie invasiva, è limitata. Gli individui sono stati allevati in serra e poi liberati in situazioni controllate, con monitoraggio continuo per valutare la loro sopravvivenza e riproduzione.
Dati principali
La campagna ha prodotto i seguenti risultati:
| Parametro | Valore |
|---|---|
| Numero di scoiattoli rossi reintrodotti | ≈ 350 |
| Estensione della zona di distribuzione | +25 % rispetto al 2015 |
| Percentuale di sopravvivenza a 3 anni | ≈ 68 % |
| Numero di nuove colonie stabilite | ≈ 12 |
Possibili Conseguenze
Il recupero della popolazione di scoiattoli rossi può avere effetti positivi sul bilancio ecologico delle Highlands, tra cui:
- Maggiore diversità di specie vegetali grazie alla loro attività di dispersione dei semi.
- Riduzione della pressione predatoria su altre specie di roditori.
- Potenziale incremento del turismo naturalistico.
Opinione
Il progetto è stato accolto positivamente dalle autorità locali e dalle comunità scientifiche per la sua efficacia nel ripristinare una specie in pericolo. Tuttavia, alcuni osservatori sottolineano la necessità di monitorare a lungo termine l’interazione con gli scoiattoli grigi.
Analisi Critica (dei Fatti)
La documentazione disponibile conferma che la riduzione della popolazione di scoiattoli rossi era dovuta principalmente alla caccia e alla distruzione dell’habitat, oltre alla diffusione di un virus trasmesso dagli scoiattoli grigi. Il successo del programma di reintroduzione è attribuibile a una pianificazione accurata, a una selezione di habitat adeguati e a un monitoraggio sistematico.
Relazioni (con altri fatti)
Il recupero dei scoiattoli rossi è correlato a iniziative simili in altre regioni del Regno Unito, dove la gestione delle specie invasive e la protezione degli habitat hanno portato a miglioramenti della biodiversità. Inoltre, la presenza di scoiattoli rossi è stata associata a una riduzione della diffusione di alcune malattie che colpiscono le specie di roditori.
Contesto (oggettivo)
Negli ultimi decenni, la conservazione delle specie native in Scozia è stata una priorità per le autorità ambientali. Il progetto di reintroduzione dei scoiattoli rossi si inserisce in un più ampio quadro di iniziative di rewilding volte a ripristinare gli equilibri ecologici e a promuovere la resilienza degli ecosistemi.
Domande Frequenti
- Qual è stato l’obiettivo principale del programma di reintroduzione? Raggiungere un’espansione sostenibile della popolazione di scoiattoli rossi nelle Highlands, superando le minacce di caccia, perdita di habitat e virus trasmesso dagli scoiattoli grigi.
- Quanti scoiattoli rossi sono stati reintrodotti? Circa 350 individui sono stati trasferiti in nuove aree protette.
- Qual è l’impatto previsto sull’ecosistema? Miglioramento della diversità vegetale, riduzione della pressione predatoria su altre specie e potenziale incremento del turismo naturalistico.
- Come è stato monitorato il successo del progetto? Attraverso un sistema di sorveglianza continua che valuta la sopravvivenza, la riproduzione e la stabilità delle nuove colonie.
- Quali sono le principali minacce restanti? La presenza di scoiattoli grigi e la diffusione del virus che li trasporta rimangono le principali sfide per la sostenibilità a lungo termine della popolazione di scoiattoli rossi.
Commento all'articolo