Ryanair: tentativo di apertura dell’uscita di emergenza salvato da un passeggero
Fonti
Fonte: The Guardian – “Experience: I stopped a man from crashing our plane”
Approfondimento
Il racconto è stato reso da un autore di thriller che, durante un volo Ryanair di ritorno da un festival letterario in Italia, ha assistito a un episodio di crisi di salute mentale di un passeggero. Il soggetto, di altezza approssimativamente 1,93 m, si è diretto verso l’uscita di emergenza, cercando di aprire la porta mentre urlava. Un altro passeggero, più piccolo, ha tentato di impedire l’azione, affermando che non si trattava di terrorismo ma di un problema di salute mentale.

Dati principali
• Tipo di volo: Ryanair, destinazione London Stansted.
• Fase del volo: discesa, in prossimità dell’atterraggio.
• Altezza del passeggero: circa 1,93 m (6 ft 4 in).
• Evento: tentativo di apertura dell’uscita di emergenza durante la discesa.
• Rischio percepito: perdita di controllo del velivolo e aumento della velocità di discesa.
Possibili Conseguenze
Se l’uscita di emergenza fosse stata aperta a quella pressione atmosferica, il velivolo avrebbe potuto subire un improvviso cambiamento di pressione interna, con conseguente difficoltà di controllo. Inoltre, la velocità di discesa potrebbe essere aumentata, rendendo l’atterraggio più pericoloso.
Opinione
Il racconto evidenzia la necessità di una gestione attenta delle situazioni di emergenza a bordo, soprattutto quando coinvolgono passeggeri con problemi di salute mentale. La reazione immediata dei passeggeri e del personale è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il testo si basa su testimonianze dirette dell’autore e su osservazioni di altri passeggeri. Non vi sono dati verificabili da fonti ufficiali del volo, ma la descrizione corrisponde alle procedure standard di sicurezza a bordo: le porte di emergenza non possono essere aperte a quota piena a causa della pressione interna, ma possono essere aperte durante la discesa quando la pressione diminuisce.
Relazioni (con altri fatti)
• Normative di sicurezza aerea: le porte di emergenza sono progettate per aprirsi solo quando la pressione interna è inferiore a quella esterna.
• Gestione delle crisi di salute mentale a bordo: le compagnie aeree hanno linee guida per intervenire in situazioni di emergenza psicologica.
• Esperienze simili: casi documentati di passeggeri che hanno tentato di aprire porte di emergenza durante la discesa.
Contesto (oggettivo)
Il volo Ryanair in questione era in fase di discesa verso l’aeroporto di London Stansted, uno dei principali hub di volo low-cost nel Regno Unito. Durante questa fase, la pressione interna del velivolo diminuisce gradualmente, rendendo tecnicamente possibile l’apertura delle porte di emergenza. Tuttavia, l’apertura improvvisa di una porta di emergenza può alterare la stabilità del velivolo e la sua velocità di discesa.
Domande Frequenti
1. Perché le porte di emergenza non possono essere aperte a quota piena?
Le porte di emergenza non possono essere aperte a quota piena perché la pressione interna del velivolo è più alta di quella esterna, rendendo impossibile l’apertura senza un sistema di pressurizzazione.
2. Cosa succede se una porta di emergenza viene aperta durante la discesa?
L’apertura di una porta di emergenza durante la discesa può causare un rapido cambiamento di pressione interna, potenzialmente compromettendo il controllo del velivolo e aumentando la velocità di discesa.
3. Come vengono gestite le crisi di salute mentale a bordo?
Le compagnie aeree hanno procedure specifiche per gestire le crisi di salute mentale, che includono l’intervento del personale di bordo, la comunicazione con i controllori del traffico aereo e, se necessario, la richiesta di assistenza medica al momento dell’atterraggio.
4. Qual è la procedura di sicurezza per le porte di emergenza?
Le porte di emergenza devono essere chiuse e bloccate durante il volo. Possono essere aperte solo quando la pressione interna è adeguata, tipicamente durante la discesa o al suolo, e solo da personale autorizzato.
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