Quagga mussel: l’invasione che ha colpito il Lago di Ginevra e le infrastrutture dell’EPFL

Fonti

Fonte: The Guardian

Approfondimento

Il quagga mussel (Dreissena bugensis) è un mollusco invasivo originario dell’Europa orientale. La sua capacità di filtrare grandi volumi d’acqua lo rende particolarmente pericoloso per gli ecosistemi acquatici, poiché può alterare le catene alimentari e competere con specie autoctone. Negli ultimi anni, la specie è stata segnalata in diverse regioni del mondo, inclusi i Grandi Laghi degli Stati Uniti e, più recentemente, la Nuova Irlanda del Nord.

Quagga mussel: l’invasione che ha colpito il Lago di Ginevra e le infrastrutture dell’EPFL

Dati principali

Località Impatto osservato Data rilevazione
Lago di Ginevra (Svizzera) Infiltrazione di 5 km di tubazioni sotto l’EPFL; riduzione del 33% della potenza dei scambiatori di calore; difficoltà di raffreddamento degli edifici 2025
Grandi Laghi (USA) Decimazione delle catene alimentari; impatti economici su pesca e turismo 2000‑2025
Nuova Irlanda del Nord Prima rilevazione di quagga mussel 2025

Possibili Conseguenze

  • Perdita di biodiversità acquatica a causa della competizione con specie autoctone.
  • Riduzione dell’efficienza energetica di impianti di raffreddamento, con conseguenti costi operativi più elevati.
  • Impatto sulla pesca commerciale e sul turismo legato ai laghi.
  • Potenziale contaminazione di infrastrutture idriche e di alimentazione.

Opinione

Secondo Mathurin Dupanier, responsabile delle operazioni di utilità presso l’EPFL, la situazione è stata descritta come “un’invasione aperta”. Questa affermazione evidenzia la rapidità con cui il mollusco si è diffuso e l’impatto immediato sulle infrastrutture.

Analisi Critica (dei Fatti)

La rapida diffusione del quagga mussel nel sistema di tubazioni dell’EPFL è stata confermata da misurazioni tecniche che hanno mostrato una riduzione di un terzo della potenza degli scambiatori di calore. L’osservazione di un aumento della temperatura interna degli edifici, nonostante l’uso di aria condizionata, corrobora l’effetto blocco delle tubazioni da parte delle conchiglie triturate. Tuttavia, la causa esatta della diffusione rapida non è stata ancora completamente chiarita; fattori come la gestione delle acque reflue e la manutenzione delle infrastrutture potrebbero aver contribuito.

Relazioni (con altri fatti)

Il quagga mussel è stato associato a diversi incidenti di inquinamento e a problemi di sicurezza in altre regioni:

  • Infiltrazione di conchiglie in impianti di trattamento delle acque reflue negli Stati Uniti.
  • Interferenze con sistemi di filtraggio in acquacoltura in Europa.
  • Effetti simili osservati in altri molluschi invasivi, come il mussel europeo (Dreissena polymorpha).

Contesto (oggettivo)

Il quagga mussel è stato introdotto in molte regioni del mondo tramite il trasporto di acque di navigazione e di acquari. Una volta stabilito, il mollusco può proliferare rapidamente grazie alla sua alta capacità riproduttiva e alla mancanza di predatori naturali. Le autorità di gestione delle risorse idriche stanno adottando misure preventive, tra cui la sorveglianza delle acque e la pulizia delle infrastrutture, per limitare la diffusione.

Domande Frequenti

1. Che cosa è un quagga mussel?

Il quagga mussel (Dreissena bugensis) è un mollusco filtratore originario dell’Europa orientale, noto per la sua capacità di filtrare grandi volumi d’acqua e di competere con specie autoctone.

2. Come ha influenzato il quagga mussel l’EPFL?

Il mollusco ha infiltrato 5 km di tubazioni sotterranee, riducendo la potenza degli scambiatori di calore di un terzo e impedendo il raffreddamento adeguato degli edifici.

3. Dove sono stati segnalati altri casi di quagga mussel?

Oltre alla Svizzera, la specie è stata rilevata nei Grandi Laghi degli Stati Uniti e per la prima volta in Irlanda del Nord nel 2025.

4. Quali sono le conseguenze ambientali del quagga mussel?

Il mollusco può decimare le catene alimentari, ridurre la biodiversità acquatica e causare danni economici alla pesca e al turismo.

5. Cosa si sta facendo per controllare la diffusione?

Le autorità stanno implementando misure di sorveglianza, pulizia delle infrastrutture e programmi di sensibilizzazione per limitare la diffusione del mollusco.

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