Prosecutori svizzeri accusano Credit Suisse e UBS per lo scandalo dei “tuna bonds”
Swiss prosecutors file charges against Credit Suisse and UBS over ‘tuna bonds’ scandal
Il procuratore federale svizzero ha presentato accuse contro la banca fallita Credit Suisse e il suo nuovo proprietario, UBS, per il lungo scandalo dei “tuna bonds” che ha avuto un impatto significativo sull’economia del Mozambico quasi un decennio fa.
Fonti
Fonte: The Guardian – “Swiss charges Credit Suisse, UBS over tuna bonds scandal”

Approfondimento
Il termine “tuna bonds” si riferisce a una serie di prestiti concessi da Credit Suisse al governo del Mozambico nel 2010. I fondi, destinati a progetti di sviluppo, furono poi utilizzati per pagare debiti di stato e non per gli scopi dichiarati. L’operazione ha portato a una crisi finanziaria che ha indebolito l’economia mozambicana e ha causato una perdita di fiducia nei mercati internazionali.
Nel 2025, il procuratore federale svizzero ha annunciato che, oltre alle accuse di riciclaggio di denaro contro un dipendente non identificato di Credit Suisse, l’ente ha avviato azioni legali contro la banca stessa e contro UBS, che ha acquisito Credit Suisse nel 2023.
Dati principali
| Elemento | Dettaglio |
|---|---|
| Data dello scandalo | 2010 (prestiti concessi) |
| Banche coinvolte | Credit Suisse, UBS |
| Tipo di accuse | Riciclaggio di denaro, negligenza organizzativa |
| Impatto sul Mozambico | Crisi economica, perdita di fiducia nei mercati |
| Fonte delle accuse | Procuratore federale svizzero |
Possibili Conseguenze
Le accuse potrebbero comportare sanzioni pecuniarie per Credit Suisse e UBS, oltre a potenziali richieste di risarcimento da parte del Mozambico. Le due banche potrebbero subire un impatto reputazionale che influenzi la loro capacità di attrarre investimenti e clienti. Inoltre, la situazione potrebbe stimolare una revisione più rigorosa delle pratiche di due diligence nei prestiti internazionali.
Opinione
Il caso evidenzia l’importanza di controlli interni robusti nelle istituzioni finanziarie e la necessità di trasparenza nelle operazioni di prestito a paesi in via di sviluppo. La decisione delle autorità svizzere di perseguire sia Credit Suisse sia UBS sottolinea l’impegno a garantire la responsabilità delle banche per le loro pratiche operative.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le accuse si fondano su documenti che indicano una gestione inadeguata dei rischi e una possibile violazione delle norme anti‑riciclaggio. La presenza di un dipendente non identificato come soggetto principale delle accuse suggerisce che la responsabilità potrebbe essere diffusa all’interno dell’organizzazione. Tuttavia, l’assenza di dettagli specifici sui danni economici diretti al Mozambico rende difficile valutare l’entità completa delle conseguenze.
Relazioni (con altri fatti)
Il caso è collegato alla precedente acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS nel 2023, che ha comportato una fusione di asset e passività. Inoltre, la crisi economica del Mozambico è stata oggetto di analisi da parte di organismi internazionali come il Fondo Monetario Internazionale, che hanno evidenziato la necessità di riforme strutturali.
Contesto (oggettivo)
Il Mozambico, un paese dell’Africa australe, ha affrontato una serie di sfide economiche negli ultimi anni, tra cui l’instabilità dei prezzi delle materie prime e la dipendenza da investimenti esteri. Le operazioni bancarie internazionali, come quelle di Credit Suisse, giocano un ruolo cruciale nel finanziamento di progetti di sviluppo, ma richiedono una vigilanza rigorosa per evitare abusi.
Domande Frequenti
- Che cosa sono i “tuna bonds”? Sono prestiti concessi da Credit Suisse al governo del Mozambico nel 2010, destinati a progetti di sviluppo ma poi utilizzati per pagare debiti di stato.
- Quali sono le accuse contro Credit Suisse e UBS? Accuse di riciclaggio di denaro e negligenza organizzativa per la gestione dei prestiti “tuna bonds”.
- Qual è l’impatto di queste accuse sul Mozambico? La crisi economica causata dai prestiti ha indebolito la fiducia nei mercati e ha avuto ripercussioni sulla stabilità finanziaria del paese.
- Chi ha presentato le accuse? Il procuratore federale svizzero.
- Qual è la relazione tra Credit Suisse e UBS? UBS ha acquisito Credit Suisse nel 2023, diventando così il nuovo proprietario della banca fallita.
Commento all'articolo