Neanderthal e umani moderni: la prova che il bacio è stato condiviso tra le specie
Fonti
Fonte: The Guardian, “Neanderthals and early humans ‘likely to have kissed’, say scientists”, 19 novembre 2025. Link all’articolo originale
Fonte: Nature, “Shared mouth microbe between humans and Neanderthals”, 2020. Link all’articolo originale

Approfondimento
Un recente studio condotto dall’Università di Oxford ha esaminato le origini evolutive del bacio e il suo ruolo nelle relazioni tra specie. L’analisi si è concentrata su comportamenti di contatto orale osservati in diverse specie animali, tra cui albatros di Galápagos, orsi polari, scimpanzé e oranghi. I ricercatori hanno poi proposto che i Neanderthal, così come gli umani moderni, potessero aver praticato il bacio e, in alcuni casi, aver condiviso il contatto orale con i nostri antenati.
Dati principali
| Specie | Comportamento osservato | Rilevanza per lo studio |
|---|---|---|
| Albatros di Galápagos | Bacio tra individui | Esempio di comportamento di contatto orale in animali non umani |
| Orsi polari | Bacio tra individui | Evidenza di contatto orale in specie di mammiferi |
| Scimpanzé | Bacio tra individui | Parallelo evolutivo con l’uomo |
| Oranghi | Bacio tra individui | Parallelo evolutivo con l’uomo |
| Neanderthal | Possibile bacio | Proposta basata su evidenze comportamentali e microbiologiche |
| Umani moderni | Possibile bacio con Neanderthal | Ipotesi derivata dalla condivisione di microrganismi orali |
Possibili Conseguenze
Se i Neanderthal e gli umani moderni avessero condiviso il contatto orale, ciò potrebbe indicare una forma di comunicazione affettiva più complessa di quanto precedentemente ipotizzato. Tale comportamento potrebbe aver facilitato la cooperazione sociale, la trasmissione di informazioni e la riduzione di conflitti tra gruppi.
Opinione
La proposta che i Neanderthal abbiano praticato il bacio è interessante dal punto di vista evolutivo, ma richiede ulteriori conferme sperimentali e archeologiche per essere accettata come fatto consolidato.
Analisi Critica (dei Fatti)
L’ipotesi si basa su due linee di evidenza: (1) l’osservazione di comportamenti di contatto orale in specie animali affini all’uomo e (2) la scoperta di microrganismi orali condivisi tra Neanderthal e umani moderni. Sebbene la prima linea fornisca un contesto evolutivo, non dimostra direttamente che i Neanderthal abbiano effettivamente baciato. La seconda linea, sebbene più concreta, non specifica la modalità di trasmissione dei microrganismi, lasciando aperta la possibilità di altre forme di contatto.
Relazioni (con altri fatti)
La condivisione di microrganismi orali tra Neanderthal e umani moderni è stata riportata in uno studio pubblicato su Nature (2020). Questo studio suggerisce che i due gruppi abbiano mantenuto un contatto orale prolungato dopo la loro separazione evolutiva.
Contesto (oggettivo)
Il bacio è un comportamento presente in molte specie animali e, negli esseri umani, è stato associato a vari scopi sociali, affettivi e di comunicazione. L’analisi delle sue origini evolutive aiuta a comprendere come le relazioni sociali si siano evolute nel corso della storia umana.
Domande Frequenti
1. Qual è la base scientifica dell’ipotesi che i Neanderthal abbiano baciato? L’ipotesi si fonda su osservazioni di comportamenti di contatto orale in specie animali affini all’uomo e sulla scoperta di microrganismi orali condivisi tra Neanderthal e umani moderni.
2. Che ruolo giocano i microrganismi orali nella ricerca? La condivisione di microrganismi orali suggerisce che i Neanderthal e gli umani moderni abbiano avuto un contatto orale prolungato, indicando una possibile forma di comunicazione affettiva.
3. Quali sono le implicazioni di questa scoperta per la comprensione delle relazioni sociali umane? Se confermata, la scoperta potrebbe indicare che i Neanderthal e gli umani moderni avevano comportamenti sociali complessi, inclusa la possibilità di baci, che avrebbero potuto favorire la cooperazione e la riduzione dei conflitti.
4. È stato osservato il bacio in altre specie umane? Sì, studi precedenti hanno riportato comportamenti di contatto orale in scimpanzé e oranghi, specie affini all’uomo.
5. Quali ulteriori studi sono necessari per confermare l’ipotesi? Sono richieste ulteriori analisi archeologiche e biologiche per verificare la presenza di comportamenti di bacio nei Neanderthal e per chiarire i meccanismi di trasmissione dei microrganismi orali.
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