Naomi Alderman e la “crisi informativa”: come la tecnologia sta rimodellando la nostra società

Fonti

Fonte: The Guardian – Continue reading…

Approfondimento

Nel suo libro “Don’t Burn Anyone at the Stake Today”, Naomi Alderman propone di definire l’era attuale come “crisi informativa”. Secondo l’autrice, conoscere il nome dell’epoca in cui viviamo è uno strumento utile per orientarsi in un periodo di rapidi cambiamenti tecnologici. L’autrice si ispira a due precedenti crisi informazionali: la nascita della scrittura e la diffusione della stampa a caratteri mobili.

Naomi Alderman e la “crisi informativa”: come la tecnologia sta rimodellando la nostra società

Dati principali

Crisi informativa Periodo Evento chiave Conseguenze principali
Prima crisi Invenzione della scrittura (circa 3500 a.C.) Introduzione di un sistema di registrazione permanente Inizio dell’era Axiale (VIII–III secolo a.C.) con lo sviluppo di religioni e filosofie fondamentali
Seconda crisi Diffusione della stampa a caratteri mobili (XV secolo) Accesso più ampio alla conoscenza scritta Riforma religiosa e cambiamenti politici significativi
Terza crisi Avvento dei media digitali (XXI secolo) Velocità e ampiezza della diffusione delle informazioni Nuove sfide nella gestione della verità e nella coesione sociale

Possibili Conseguenze

La definizione di “crisi informativa” può influenzare la percezione pubblica dei rischi legati alla disinformazione, alla polarizzazione e alla perdita di fiducia nelle istituzioni. Potrebbe anche guidare politiche volte a migliorare l’alfabetizzazione digitale e a promuovere la trasparenza nei flussi informativi.

Opinione

Il review presenta la proposta di Alderman di etichettare l’era digitale come “crisi informativa” e sottolinea l’importanza di confrontarsi con le lezioni storiche per affrontare le sfide contemporanee.

Analisi Critica (dei Fatti)

La tesi che l’avvento dei media digitali costituisca la terza crisi informativa è supportata da evidenze storiche: l’introduzione della scrittura e della stampa ha effettivamente trasformato le strutture sociali e politiche. Tuttavia, la comparazione tra le tre crisi richiede cautela, poiché le condizioni socio‑economiche, le tecnologie e le modalità di diffusione delle informazioni differiscono notevolmente.

Relazioni (con altri fatti)

La crisi informativa digitale è collegata a fenomeni come la diffusione di fake news, la polarizzazione politica e la crescente dipendenza da algoritmi di raccomandazione. Questi fenomeni si intrecciano con le trasformazioni economiche e culturali emerse durante le crisi precedenti.

Contesto (oggettivo)

Il contesto attuale è caratterizzato da un rapido sviluppo tecnologico, dall’accesso quasi universale a internet e dalla proliferazione di piattaforme sociali. Questi elementi hanno modificato il modo in cui le persone accedono, condividono e interpretano le informazioni.

Domande Frequenti

  • Che cosa si intende per “crisi informativa”? È un termine coniato da Naomi Alderman per descrivere l’attuale periodo di rapida evoluzione e diffusione delle informazioni digitali, analogamente alle crisi precedenti legate alla scrittura e alla stampa.
  • Quali sono le due crisi informazionali precedenti? La prima è l’invenzione della scrittura, che ha portato all’era Axiale; la seconda è la diffusione della stampa a caratteri mobili, che ha favorito la Riforma e altri cambiamenti sociali.
  • In che modo la crisi informativa digitale influisce sulla società? Influisce sulla coesione sociale, sulla fiducia nelle istituzioni e sulla qualità della discussione pubblica, creando nuove sfide legate alla disinformazione e alla polarizzazione.
  • Qual è il ruolo della storia nella comprensione della crisi attuale? La storia fornisce esempi di come le società hanno reagito a cambiamenti tecnologici radicali, offrendo insegnamenti utili per affrontare le sfide contemporanee.

Commento all'articolo