Metà degli europei vede Trump come nemico dell’Europa, secondo sondaggio
Half of Europeans see Trump as enemy of Europe, survey finds
Un sondaggio condotto in nove paesi europei ha rilevato che quasi la metà dei partecipanti considera Donald Trump “un nemico dell’Europa”. Inoltre, la maggioranza ritiene che il rischio di una guerra con la Russia sia elevato e che il proprio paese non sarebbe in grado di difendersi in caso di conflitto. La stessa indagine ha mostrato che quasi tre quarti degli intervistati desiderano che il proprio paese rimanga nell’Unione europea, mentre quasi altrettanti ritengono che l’uscita dall’UE abbia danneggiato il Regno Unito.
Fonti
Fonte: The Guardian (articolo originale). Il sondaggio è stato realizzato dalla piattaforma di dibattito europeo Le Grand Continent.

Approfondimento
Il sondaggio, pubblicato da Le Grand Continent, ha coinvolto campioni rappresentativi di nove paesi europei. L’obiettivo era valutare l’opinione pubblica su temi di sicurezza internazionale, l’immagine di Donald Trump e la posizione verso l’Unione europea. I risultati indicano una forte preoccupazione per la sicurezza europea e un consenso generale sul valore dell’UE.
Dati principali
| Indicatore | Percentuale |
|---|---|
| Vedi Trump come nemico dell’Europa | ≈ 50 % |
| Rischio di guerra con la Russia considerato alto | ≈ 50 % |
| Credono che il proprio paese non potrà difendersi in caso di guerra | ≈ 66 % |
| Desiderano che il proprio paese rimanga nell’UE | ≈ 75 % |
| Ritengono che l’uscita dall’UE abbia danneggiato il Regno Unito | ≈ 75 % |
Possibili Conseguenze
Un’ampia percezione di Trump come nemico dell’Europa potrebbe rafforzare la coesione politica tra gli Stati membri, spingendo verso politiche più unificate in materia di sicurezza e difesa. La preoccupazione per la guerra con la Russia potrebbe aumentare la pressione sui governi per investire in capacità militari e di deterrenza. Il forte sostegno all’UE potrebbe limitare la possibilità di movimenti separatisti o di politiche di uscita.
Opinione
Il sondaggio non esprime un giudizio personale, ma presenta i risultati come dati oggettivi. Le percentuali riportate riflettono l’opinione pubblica al momento della raccolta dei dati.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il campione di nove paesi offre una panoramica utile, ma non è esaustivo per l’intero continente. La metodologia di raccolta, la dimensione del campione e la definizione di “nemico dell’Europa” possono influenzare i risultati. È importante contestualizzare i dati con altre indagini simili per verificare la coerenza delle tendenze.
Relazioni (con altri fatti)
Il risultato che la maggioranza ritiene che il proprio paese non potrà difendersi in caso di guerra si collega a discussioni più ampie sulla dipendenza europea dalla difesa statunitense e sulla necessità di rafforzare la NATO e le capacità difensive nazionali. La percezione di Trump come nemico è in linea con le critiche europee alla sua politica estera, in particolare sul tema della sicurezza e della cooperazione transatlantica.
Contesto (oggettivo)
Il sondaggio è stato pubblicato nel dicembre 2025, in un periodo di tensione geopolitica con la Russia e di discussioni sull’unità europea. Le opinioni raccolte riflettono le preoccupazioni contemporanee per la sicurezza, la politica estera e l’identità europea.
Domande Frequenti
1. Qual è la percentuale di europei che vedono Trump come nemico dell’Europa? Circa il 50 % dei partecipanti al sondaggio ha indicato questa opinione.
2. Quanto è alta la percezione del rischio di guerra con la Russia? Circa il 50 % dei rispondenti ha valutato il rischio come alto.
3. Che percentuale di europei vuole che il proprio paese rimanga nell’UE? Circa il 75 % degli intervistati ha espresso questa preferenza.
4. Qual è la percezione sull’impatto dell’uscita dall’UE sul Regno Unito? Circa il 75 % dei partecipanti ritiene che l’uscita abbia danneggiato il Regno Unito.
5. Dove è stato condotto il sondaggio? Il sondaggio è stato realizzato da Le Grand Continent, una piattaforma di dibattito europeo, e ha coinvolto campioni rappresentativi di nove paesi europei.
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