Mahmood e Lammy condannati per trattamenti inumani: la segregazione di un detenuto con patologie mentali
Mahmood e Lammy violano la legge sui diritti umani per la segregazione di un detenuto, decide il giudice
Il trattamento di un detenuto terroristico con esigenze di salute mentale note è stato ritenuto in violazione del divieto di trattamenti inumani o degradanti.
Il giudice ha stabilito che Shabana Mahmood e David Lammy hanno violato tale divieto nei confronti di un detenuto che è stato segregato per mesi da altri prigionieri, un caso che si ritiene rappresenti una prima in ambito giuridico.

Sahayb Abu è stato confinato nella sua cella presso HMP Woodhill a Milton Keynes per 22 ore al giorno e gli è stato impedito di interagire con altri detenuti per oltre quattro mesi, dopo che Hashem Abedi, fratello dell’attentatore dell’Arena di Manchester, presumibilmente ha aggredito gli ufficiali di prigione a HMP Frankland.
Fonti
Fonte: The Guardian.
Approfondimento
Il giudizio si è concentrato sul fatto che la segregazione prolungata di Sahayb Abu, un detenuto con esigenze di salute mentale, ha violato il divieto di trattamenti inumani o degradanti previsto dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo. La decisione è stata presa in considerazione delle circostanze specifiche del caso, inclusa la durata della segregazione e le condizioni di detenzione.
Dati principali
Tabella riepilogativa delle informazioni chiave:
| Elemento | Dettaglio |
|---|---|
| Detenuto | Sahayb Abu |
| Prigione | HMP Woodhill, Milton Keynes |
| Durata della segregazione | Oltre 4 mesi |
| Ore di confinamento al giorno | 22 ore |
| Motivo della segregazione | Presunta aggressione di ufficiali da parte di Hashem Abedi |
| Responsabili giudiziari | Shabana Mahmood e David Lammy |
| Decisione del giudice | Violazione del divieto di trattamenti inumani o degradanti |
Possibili Conseguenze
La sentenza potrebbe avere impatti su:
- Le politiche di segregazione nei penitenziari britannici.
- Il trattamento di detenuti con esigenze di salute mentale.
- La responsabilità dei funzionari di prigione e dei politici coinvolti nelle decisioni di segregazione.
Opinione
Il giudizio evidenzia la necessità di bilanciare la sicurezza interna con i diritti fondamentali dei detenuti. La decisione sottolinea l’importanza di garantire che le misure di segregazione non diventino strumenti di trattamento inumano.
Analisi Critica (dei Fatti)
La sentenza si basa su prove documentate che dimostrano la durata e la severità della segregazione di Sahayb Abu. Il giudice ha valutato che le condizioni di detenzione non rispettavano i requisiti di dignità umana previsti dalla legge europea. La decisione è coerente con precedenti giudiziari che hanno stabilito limiti alla segregazione prolungata.
Relazioni (con altri fatti)
Il caso è collegato al precedente attacco di Hashem Abedi a HMP Frankland, che ha portato a misure di sicurezza più stringenti. La decisione di segregare Abu è stata una risposta a quell’evento, ma la sentenza indica che la risposta è stata eccessiva rispetto ai requisiti di legge.
Contesto (oggettivo)
Nel contesto del sistema penitenziario britannico, la segregazione è una misura di sicurezza utilizzata per proteggere altri detenuti e il personale. Tuttavia, la Convenzione europea dei diritti dell’uomo impone limiti alla durata e alla natura di tali misure, soprattutto quando si tratta di detenuti con esigenze di salute mentale.
Domande Frequenti
1. Che cosa è stato deciso dal giudice?
Il giudice ha stabilito che Shabana Mahmood e David Lammy hanno violato il divieto di trattamenti inumani o degradanti nei confronti di Sahayb Abu, che è stato segregato per oltre quattro mesi.
2. Quali erano le condizioni di detenzione di Sahayb Abu?
Abu è stato confinato nella sua cella per 22 ore al giorno e non ha potuto interagire con altri detenuti per più di quattro mesi.
3. Perché è stato segregato Abu?
La segregazione è stata giustificata come risposta all’aggressione di ufficiali di prigione da parte di Hashem Abedi, fratello dell’attentatore dell’Arena di Manchester.
4. Qual è l’impatto di questa sentenza?
La decisione potrebbe influenzare le politiche di segregazione nei penitenziari britannici e rafforzare la protezione dei diritti dei detenuti con esigenze di salute mentale.
5. Dove posso trovare maggiori informazioni?
Per ulteriori dettagli, consultare l’articolo originale su The Guardian.
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