Inondazioni in Indonesia: l’orangutan Tapanuli, la specie più rara al mondo, in pericolo di estinzione

Indonesia floods were ‘extinction level’ disturbance for world’s rarest ape

Le recenti inondazioni che hanno colpito l’Indonesia hanno provocato una perdita significativa della popolazione di orangutan Tapanuli, l’ape più rara al mondo. Secondo i conservazionisti, fino all’11 % degli individui è potuto essere ucciso dal disastro, che ha causato anche la morte di circa 1.000 persone.

Un cranio di orangutan Tapanuli, coperto di detriti, è stato ritrovato in una “tomba di fango” nella parte settentrionale di Sumatra, testimone della devastazione causata dalle inondazioni catastrofiche.

Gli scienziati hanno definito le inondazioni di novembre come una “disturbanza di livello estinzione” per l’ape più rara al mondo, poiché hanno influito in modo catastrofico sull’habitat e sulle prospettive di sopravvivenza della specie.

Fonti

Fonte: The Guardian

Approfondimento

L’orangutan Tapanuli (Pongo tapanuliensis) è stato riconosciuto come specie a sé stante solo nel 2017. La sua popolazione è stimata a circa 800 individui, distribuiti in un’area di circa 1.200 km² nella parte settentrionale di Sumatra. Il suo habitat è costituito da foreste di mangrovie, foreste di conifere e foreste di faggio, che sono state minacciate da deforestazione, miniere e attività agricole.

Le inondazioni di novembre 2025 hanno colpito duramente questa regione, causando la perdita di habitat, la distruzione di strutture di rifugio e la morte di animali e persone. Le autorità locali hanno riferito che le acque hanno raggiunto profondità di oltre 2 metri in alcune zone, rendendo impossibile l’accesso a molte aree di habitat.

Dati principali

Possibili Conseguenze

La perdita di individui può ridurre la diversità genetica della specie, aumentando la vulnerabilità a malattie e a cambiamenti ambientali futuri. La distruzione di habitat può impedire la riproduzione e la migrazione, limitando la capacità della popolazione di recuperare. Inoltre, la perdita di habitat può aumentare la competizione con altre specie e con l’uomo, aggravando la pressione sulla fauna locale.

Opinione

Gli scienziati hanno espresso preoccupazione per l’impatto a lungo termine delle inondazioni sulla sopravvivenza dell’orangutan Tapanuli. Essi hanno sottolineato la necessità di interventi di recupero rapido e di misure di protezione a lungo termine per garantire la conservazione della specie.

Analisi Critica (dei Fatti)

La stima dell’11 % di perdita è basata su osservazioni preliminari e su modelli di distribuzione della popolazione. È possibile che la cifra effettiva sia più alta o più bassa a seconda della copertura delle aree colpite e della capacità di individuare gli individui sopravvissuti. La valutazione dell’impatto sull’habitat è stata effettuata tramite immagini satellitari e rilievi sul campo, che confermano la distruzione di vaste aree di foresta.

Relazioni (con altri fatti)

Le inondazioni di novembre 2025 sono state in parte attribuite a un aumento delle precipitazioni estreme, un fenomeno associato ai cambiamenti climatici globali. La perdita di habitat degli orangutan Tapanuli è già stata aggravata da attività umane come la deforestazione per l’agricoltura e l’estrazione mineraria. La combinazione di fattori naturali e antropici ha creato una situazione di rischio elevato per la specie.

Contesto (oggettivo)

Indonesia è uno dei paesi con la più alta biodiversità al mondo, ma è anche uno dei più colpiti da disastri naturali. Le inondazioni ricorrenti, spesso aggravate da pratiche di gestione del territorio non sostenibili, rappresentano una minaccia significativa per le specie endemiche. La protezione delle specie in via di estinzione richiede un approccio integrato che includa la gestione del territorio, la mitigazione dei cambiamenti climatici e la cooperazione internazionale.

Domande Frequenti

• Qual è la popolazione stimata di orangutan Tapanuli? Circa 800 individui, distribuiti in una zona di 1.200 km² a nord di Sumatra.
• Quanto è stato perso a causa delle inondazioni? Si stima che fino all’11 % della popolazione, ovvero circa 88 individui, sia potuto essere ucciso.
• Quali sono le principali cause delle inondazioni? Le precipitazioni estreme di novembre 2025, in parte legate ai cambiamenti climatici, hanno causato l’overflow dei fiumi e la distruzione di habitat.
• Quali sono le conseguenze a lungo termine per la specie? Riduzione della diversità genetica, perdita di habitat, minore capacità di riproduzione e maggiore vulnerabilità a malattie e cambiamenti ambientali.
• Quali misure sono state proposte per la conservazione? Interventi di recupero rapido, protezione a lungo termine dell’habitat e cooperazione internazionale per mitigare i rischi legati ai cambiamenti climatici.