Inflazione nel Regno Unito a 3,2 % a novembre: primo calo in otto mesi
Inflazione nel Regno Unito: calo a 3,2 % a novembre
Secondo i dati pubblicati dall’Office for National Statistics (ONS), l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un tasso annuo di 3,2 % a novembre, in calo rispetto al 3,6 % di ottobre. Questo valore rappresenta il livello più basso in otto mesi e indica un rallentamento dei prezzi, in particolare quelli alimentari.
Il risultato ha rafforzato le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse da parte della Bank of England, che potrebbe intervenire entro la settimana successiva.

Approfondimento
Il calo dell’inflazione è stato guidato principalmente da una diminuzione dei prezzi dei prodotti alimentari, che hanno tradizionalmente rappresentato una componente significativa dell’indice CPI. L’ONS ha evidenziato che la riduzione dei costi di produzione e la stabilizzazione dei mercati delle materie prime hanno contribuito a questo trend.
Gli economisti della City avevano previsto un leggero calo, stimando il tasso a 3,5 %. Il risultato effettivo di 3,2 % è quindi superiore alle previsioni, suggerendo una pressione inflazionistica più marcata del previsto.
Dati principali
| Indicatore | Valore a novembre | Valore a ottobre | Previsione |
|---|---|---|---|
| Inflazione annua (CPI) | 3,2 % | 3,6 % | 3,5 % |
| Inflazione alimentare | — | — | — |
Possibili Conseguenze
Un calo dell’inflazione può favorire la riduzione dei tassi di interesse da parte della Bank of England, con impatti positivi sul mercato dei mutui e sugli investimenti. Tuttavia, una diminuzione dei prezzi può anche indicare una domanda interna più debole, con potenziali effetti negativi sul reddito reale dei consumatori.
Opinione
Il dato di 3,2 % è un segnale di stabilità economica, ma la sua interpretazione dipende dal contesto macroeconomico più ampio, inclusi i livelli di occupazione e la crescita del PIL.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il calo dell’inflazione è stato misurato con l’indice CPI, che include una vasta gamma di beni e servizi. La metodologia di calcolo è standardizzata e confrontabile nel tempo, garantendo l’affidabilità dei risultati. Tuttavia, l’indice può non riflettere immediatamente cambiamenti di prezzo in settori specifici, come l’energia o i servizi sanitari.
Relazioni (con altri fatti)
Il calo dell’inflazione si inserisce in una serie di dati economici recenti, tra cui la crescita del PIL del Regno Unito e i livelli di occupazione. La riduzione dei tassi di interesse prevista dalla Bank of England è coerente con la politica monetaria adottata in risposta a pressioni inflazionistiche più basse.
Contesto (oggettivo)
Il Regno Unito ha affrontato in passato periodi di inflazione elevata, soprattutto durante la pandemia di COVID‑19. Il calo a 3,2 % rappresenta un ritorno a livelli più vicini alla meta di inflazione del 2 % fissata dalla Bank of England.
Fonti
Fonte: The Guardian – “UK inflation falls, interest rate cut by Bank of England”
Fonte: Office for National Statistics – “Consumer price inflation, November 2025”
Domande Frequenti
- Qual è stato il tasso di inflazione a novembre? Il tasso annuo di inflazione, misurato dall’indice CPI, è stato del 3,2 %.
- Come si è evoluto il tasso rispetto a ottobre? Il tasso è diminuito dal 3,6 % di ottobre al 3,2 % di novembre.
- Qual è la previsione degli economisti? Gli economisti della City avevano previsto un calo a 3,5 %.
- Quali sono le implicazioni per la politica monetaria? Il calo dell’inflazione rafforza le aspettative di una riduzione dei tassi di interesse da parte della Bank of England.
- <strongDove posso trovare i dati originali? I dati sono disponibili sul sito dell’Office for National Statistics (ONS) e sull’articolo di The Guardian.
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