Le narvali smettono di chiamare: come il rumore delle navi silenzia la fauna marina nell’Arctico

Fonti

Fonte: The Guardian

Approfondimento

Le narvali, cetacei caratterizzati da un corno unico, emettono suoni delicati che viaggiano attraverso il suolo marino di Tasiujaq, noto localmente come Eclipse Sound, all’ingresso orientale del Northwest Passage. Un idrofonico installato lungo questo corridoio di navigazione, al largo dell’isola di Baffin, registra i loro richiami mentre gli animali si dirigono verso la Baia di Baffin nel periodo autunnale di migrazione.

Quando la nave da carico “Nordic Odyssey”, lunga 225 metri e classificata per operare in condizioni di ghiaccio, si avvicina, il suo rumore di motore a bassa frequenza viene sostituito da un’onda sonora prodotta da milioni di bolle che collassano sotto il suo propulsore. I segnali acustici delle narvali, evoluti per un ambiente marino estremamente silenzioso, si interrompono.

Dati principali

Possibili Conseguenze

La riduzione o l’interruzione dei segnali acustici può influire sulla comunicazione, sulla navigazione e sul comportamento sociale delle narvali. Un ambiente più rumoroso può aumentare lo stress, ridurre l’efficacia della caccia e alterare i modelli migratori, con potenziali ripercussioni sull’intero ecosistema marino.

Opinione

Gli esperti citati nel rapporto sottolineano la necessità di ridurre il rumore delle navi per proteggere le specie marine sensibili. Alcuni suggeriscono l’adozione di tecnologie di propulsione più silenziose e la definizione di rotte di navigazione che evitino le aree di alta sensibilità acustica.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il dato principale è la registrazione di un’interruzione dei richiami delle narvali in corrispondenza dell’approccio della nave. La correlazione è chiara, ma la causalità non è stata dimostrata in modo definitivo; ulteriori studi potrebbero verificare se altri fattori (ad esempio condizioni meteorologiche o variazioni di temperatura) abbiano contribuito all’interruzione.

Relazioni (con altri fatti)

Questo episodio si inserisce in un più ampio quadro di impatti del traffico marittimo sull’ecosistema arctico, dove l’aumento del traffico di navi da carico e di turismo ha già mostrato effetti negativi su altre specie marine, come le balene e i foche. Le ricerche precedenti hanno evidenziato che il rumore di propulsore può causare disturbi comportamentali e fisiologici in molte specie.

Contesto (oggettivo)

L’Arctico sta subendo un rapido cambiamento climatico, con la riduzione del ghiaccio marino che apre nuove rotte commerciali. Le navi di classe ghiaccio, come la “Nordic Odyssey”, sono progettate per operare in queste condizioni, ma il loro impatto acustico è un problema emergente. Le autorità marittime stanno valutando regolamentazioni per mitigare l’inquinamento acustico, ma l’implementazione di tecnologie più silenziose rimane una sfida tecnologica e economica.

Domande Frequenti

• Qual è la causa principale dell’interruzione dei richiami delle narvali? Il rumore prodotto dal propulsore della nave, composto da milioni di bolle che collassano, è la causa più probabile.
• <strongChe tipo di rumore emette la “Nordic Odyssey”? La nave emette un rumore di motore a bassa frequenza e un’onda sonora derivante dal collasso delle bolle sotto il propulsore.
• <strongQuali sono le potenziali conseguenze per le narvali? L’interruzione dei segnali acustici può influire sulla comunicazione, sulla navigazione e sul comportamento sociale, con possibili effetti sullo stress e sulla migrazione.
• <strongCi sono proposte per ridurre l’impatto acustico delle navi? Sì, gli esperti suggeriscono l’adozione di tecnologie di propulsione più silenziose e la definizione di rotte di navigazione che evitino le aree sensibili.
• <strongCome si inserisce questo caso nel quadro più ampio dell’inquinamento acustico marino? È un esempio di come l’aumento del traffico marittimo nell’Arctico stia influenzando le specie marine, in linea con altri studi che mostrano effetti simili su balene e foche.