Francia punta a vietare i social media ai minori di 15 anni, seguendo l’esempio australiano

Francia intende introdurre un divieto di social media per i minori, simile a quello australiano

Fonti

Articolo originale pubblicato su The Guardian il 31 dicembre 2025.

Approfondimento

Il governo francese ha presentato un progetto di legge che mira a vietare l’uso di piattaforme di social media da parte di bambini sotto i 15 anni. Il provvedimento si ispira alla normativa australiana, la prima al mondo a proibire l’accesso a servizi come Facebook, Snapchat e YouTube per i minori. La proposta prevede l’implementazione del divieto a partire dal primo giorno dell’anno scolastico 2026.

Francia punta a vietare i social media ai minori di 15 anni, seguendo l'esempio australiano

Dati principali

Elemento Dettaglio
Anno di inizio 2026 (inizio anno scolastico)
Età di restrizione meno di 15 anni
Piattaforme interessate Facebook, Snapchat, YouTube (e altre piattaforme di social media)
Fase attuale Progetto di legge in fase di verifica legale
Discussione parlamentare prevista Primo trimestre del nuovo anno legislativo

Possibili Conseguenze

Se approvata, la legge potrebbe ridurre l’esposizione dei bambini a contenuti non adatti e a rischi di dipendenza digitale. Tuttavia, potrebbe anche limitare l’accesso a strumenti educativi e di comunicazione che molte scuole e famiglie utilizzano. L’efficacia dipenderà dalla capacità di far rispettare il divieto e dalla disponibilità di alternative digitali sicure.

Opinione

Il progetto di legge ha suscitato reazioni contrastanti. Alcuni sostenitori ritengono che la protezione dei minori sia prioritaria, mentre altri temono che la restrizione possa ostacolare lo sviluppo digitale e l’inclusione sociale. Le opinioni variano anche in base alla percezione del ruolo dei social media nella vita quotidiana dei giovani.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il documento di base si basa su dati relativi all’uso dei social media da parte dei bambini e sui rischi associati. La scelta di un limite di età di 15 anni è coerente con la normativa australiana, ma non è universalmente accettata come la soglia più adeguata. La proposta di legge è ancora in fase di verifica legale, quindi non è ancora chiaro se soddisferà tutti i requisiti costituzionali e di diritto dell’Unione Europea.

Relazioni (con altri fatti)

La Francia non è l’unica nazione a considerare restrizioni sull’uso dei social media da parte dei minori. Paesi come la Germania e la Svezia hanno introdotto misure simili, sebbene con limiti di età diversi. L’Europa sta valutando anche iniziative a livello di UE per armonizzare le norme sulla protezione dei minori online.

Contesto (oggettivo)

Il dibattito sulla regolamentazione dei social media per i minori è in crescita a livello globale. Le preoccupazioni includono la privacy, la sicurezza, la dipendenza e l’impatto sulla salute mentale. Le autorità europee hanno già adottato linee guida per la protezione dei minori, ma la legislazione specifica varia da paese a paese.

Domande Frequenti

  • Qual è l’età di restrizione prevista dalla legge francese? La proposta vieta l’uso di social media ai minori sotto i 15 anni.
  • Quando entrerà in vigore il divieto? Il divieto dovrebbe essere applicato a partire dal primo giorno dell’anno scolastico 2026.
  • Quali piattaforme saranno interessate? Il progetto di legge menziona Facebook, Snapchat e YouTube, oltre ad altre piattaforme di social media.
  • Qual è lo stato attuale della proposta? Il progetto è in fase di verifica legale e sarà discusso in parlamento all’inizio del nuovo anno legislativo.
  • Quali sono le principali preoccupazioni per i sostenitori del divieto? I sostenitori citano la protezione dei minori da contenuti inappropriati e da rischi di dipendenza digitale.

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