Film più acclamato del 2025 nel Regno Unito: One Battle After Another di Paul Thomas Anderson

Best films of 2025 in the UK: No 1 – One Battle After Another

Il film One Battle After Another, diretto da Paul Thomas Anderson, è un dramma thriller che si ispira al romanzo Vineland di Thomas Pynchon. La pellicola è stata descritta come un enigma formale che ha suscitato confusione, provocazione e fascino, senza però raggiungere un consenso definitivo sul suo significato.

Il regista e sceneggiatore Paul Schrader ha espresso una critica concisa sul sito Facebook: “Film-making at level A+, but try as I might I couldn’t muster up an ounce of empathy for Leo DiCaprio or Sean Penn. I kept waiting for them to die.”

Film più acclamato del 2025 nel Regno Unito: One Battle After Another di Paul Thomas Anderson

Il film si distingue per la sua audacia e competenza tecnica, con un’estetica che richiama l’eleganza tardiva di Kubrick e una teatralità consapevole. La trama culmina in una corsa automobilistica su una strada ondulata, che, pur essendo eccitante, appare anche inquietante. La pellicola non si limita allo stile; promuove un approccio auto-consapevole che si equipara al tema: un America di oggi e di domani, caratterizzata da piccole tirannie, e coloro che, con il tempo, si oppongono da dentro.

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Fonti

Fonte originale: The best films of 2025 in the UK (The Guardian).

Approfondimento

Il film è stato presentato come un “countercultural drama-thriller” e si ispira al romanzo Vineland di Thomas Pynchon. La trama ruota attorno a due protagonisti, interpretati da Leonardo DiCaprio e Sean Penn, i cui personaggi non suscitano empatia da parte dello spettatore, ma mostrano una vulnerabilità che porta verso un destino tragico.

Dati principali

Elemento Informazione
Titolo One Battle After Another
Regista Paul Thomas Anderson
Sceneggiatore Paul Thomas Anderson
Attori principali Leonardo DiCaprio, Sean Penn
Fonte letteraria Vineland di Thomas Pynchon
Anno di uscita 2025
Genere Drama thriller
Stile cinematografico Eleganza late-Kubrick, teatralità auto-consapevole
Link alla recensione The Guardian

Possibili Conseguenze

Il film potrebbe influenzare la percezione del pubblico riguardo alla rappresentazione di personaggi complessi e non empatici, oltre a stimolare discussioni sul ruolo della critica cinematografica. Dal punto di vista industriale, la sua audacia tecnica potrebbe ispirare registi emergenti a sperimentare stili simili.

Opinione

Il film è stato accolto come un’opera di grande audacia e competenza tecnica. La mancanza di empatia verso i protagonisti è stata interpretata come una scelta narrativa deliberata, che contribuisce a creare una tensione emotiva e una sensazione di ineluttabilità.

Analisi Critica (dei Fatti)

La critica di Paul Schrader evidenzia la difficoltà di trovare empatia nei personaggi principali, un elemento che si riflette nella struttura narrativa. La pellicola è stata descritta come “A+” o “A++” in termini di realizzazione tecnica, con particolare attenzione alla scenografia, alla regia e alla fotografia.

Relazioni (con altri fatti)

Il film si collega al romanzo Vineland di Pynchon, condividendo tematiche di critica culturale e di resistenza. Inoltre, la sua estetica late-Kubrick richiama opere di Stanley Kubrick, evidenziando un legame stilistico con il cinema di alta qualità.

Contesto (oggettivo)

Nel contesto delle classifiche cinematografiche del Regno Unito per il 2025, One Battle After Another è stato posizionato al primo posto nella lista dei migliori film, secondo la pubblicazione The Guardian.

Domande Frequenti

  • Qual è la base letteraria del film? Il film è ispirato al romanzo Vineland di Thomas Pynchon.
  • Chi sono i protagonisti principali? Leonardo DiCaprio e Sean Penn interpretano i due protagonisti.
  • Come è stato accolto dal pubblico e dalla critica? La pellicola è stata descritta come audace e tecnicamente eccellente, con una particolare attenzione alla mancanza di empatia verso i personaggi principali.
  • Qual è lo stile cinematografico del film? Il film presenta un’estetica late-Kubrick e una teatralità auto-consapevole.
  • Dove posso leggere la recensione completa? La recensione completa è disponibile su The Guardian.

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