Dreamers: il dramma di una donna nigeriana in cerca di asilo nel Regno Unito
Dreamers – una riflessione sul dramma dei rifugiati
Il film di Joy Gharoro‑Akpojotor racconta la storia di una donna nigeriana traumatizzata che cerca asilo nel Regno Unito e trova un’anima affini nella sua vicina di stanza.
Fonti
Articolo originale: The Guardian – Dreamers review – deep sense of empathy powers emotionally vivid refugees’ drama

Approfondimento
Il film è stato realizzato con un budget limitato, che probabilmente non ha superato il costo di snack e bevande per la troupe. Nonostante ciò, la regia, le interpretazioni e la sceneggiatura hanno ottenuto un risultato notevole grazie a un approccio attento e a un forte senso di empatia verso le vite precarie dei rifugiati.
Dati principali
| Personaggio | Attore | Ruolo |
|---|---|---|
| Isio | Ronke Adekoluejo | Protagonista, donna nigeriana in cerca di asilo |
| Farah | Ann Akinjirin | Coinvolta, collega di stanza, più avanzata nel processo di asilo |
| Regista | Joy Gharoro‑Akpojotor | Direzione e sceneggiatura |
Possibili Conseguenze
Il film evidenzia il percorso di due appaltanti di asilo: la possibilità di presentare due appelli. Se il secondo appello non viene accettato, l’individuo viene deportato immediatamente. La narrazione mette in luce le difficoltà pratiche e psicologiche che possono derivare da questa procedura.
Opinione
Il lavoro di Gharoro‑Akpojotor si distingue per la sua sensibilità e per la capacità di rappresentare in modo realistico le sfide quotidiane dei rifugiati. La scelta di un cast relativamente sconosciuto e di una produzione economica non ha compromesso la qualità emotiva del racconto.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il film si basa su fatti verificabili: la procedura di asilo nel Regno Unito, la possibilità di due appelli, le condizioni di vita in rifugi per donne. Non sono presenti elementi sensazionalistici o ideologici; la narrazione si limita a descrivere le esperienze dei protagonisti.
Relazioni (con altri fatti)
La trama si inserisce nel più ampio contesto delle politiche migratorie britanniche e delle difficoltà affrontate dai rifugiati nigeriani e di altre nazionalità. Il film può essere confrontato con altre opere che trattano temi simili, come “The White Helmets” o “The Good Lie”, che esplorano la resilienza in situazioni di crisi.
Contesto (oggettivo)
Nel Regno Unito, i richiedenti di asilo possono presentare due appelli contro una decisione di negazione. Se il secondo appello viene respinto, la persona è soggetta a deportazione immediata. I rifugi per donne offrono un ambiente di supporto, ma presentano anche rischi come la presenza di individui che praticano attività illecite.
Domande Frequenti
1. Qual è la procedura di asilo descritta nel film?
Il film mostra che i richiedenti possono presentare due appelli contro una decisione di negazione. Se il secondo appello non è accettato, la persona viene deportata.
2. Chi interpreta i due protagonisti?
Isio è interpretata da Ronke Adekoluejo, mentre Farah è interpretata da Ann Akinjirin.
3. Come è stato realizzato il film?
Il film è stato prodotto con un budget molto limitato, ma ha ottenuto un risultato notevole grazie a interpretazioni sottili, una sceneggiatura curata e un forte senso di empatia.
4. Qual è il ruolo di Joy Gharoro‑Akpojotor?
Joy Gharoro‑Akpojotor è la regista e la sceneggiatrice del film.
5. Che tipo di ambientazione è mostrata nel film?
Il film si svolge in un rifugio per donne che accoglie richiedenti di asilo nel Regno Unito.
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