Doctor Zhivago: 60 anni dopo, il capolavoro romantico di David Lean che ancora incanta
Doctor Zhivago a 60 anni: l’epico romantico di David Lean continua a suscitare interesse
Il film “Doctor Zhivago”, diretto da David Lean e distribuito nel 1965, è stato un grande successo di pubblico e di critica. La pellicola, basata sul romanzo di Boris Pasternak, ha vinto cinque premi Oscar, principalmente in categorie tecniche, e ha ricevuto numerose nomination. Nonostante ciò, le recensioni contemporanee lo hanno spesso definito un “romanzi ossificato” poco in sintonia con le dure realtà della Russia del primo e secondo dopoguerra. Seppur sia passato un secolo, il film è ancora considerato un “relico” di un’epoca cinematografica passata.
Fonti
Articolo originale: The Guardian – “Doctor Zhivago at 60: David Lean’s sweeping romantic relic endures”

Approfondimento
Nel 1965, l’attrice Julie Christie ha avuto due ruoli di rilievo: una modella amoralmente disinibita in “Darling” di John Schlesinger, un film che catturava l’atmosfera di Swinging London, e la protagonista di “Doctor Zhivago”, un’epica storica di oltre tre ore che racconta la vita di Yuri Zhivago, un poeta che si trova in difficoltà dopo la Rivoluzione Russa. La scelta di Christie per entrambi i ruoli ha evidenziato la sua versatilità e il suo fascino, contribuendo al successo di entrambi i film.
Dati principali
| Elemento | Dettaglio |
|---|---|
| Regista | David Lean |
| Anno di uscita | 1965 |
| Durata | Più di 3 ore |
| Premi Oscar | 5 vinti (tecnici), numerose nomination |
| Attori principali | Omar Sharif (Yuri Zhivago), Julie Christie (Yuri’s wife) |
| Temi principali | Rivoluzione Russa, lotta di classe, amore e perdita |
Possibili Conseguenze
Il film ha avuto un impatto duraturo sul cinema storico e romantico, influenzando la produzione di pellicole di epoca simili. La sua durata e la complessità della trama hanno spinto i produttori a considerare progetti più ambiziosi. Inoltre, la rappresentazione di eventi storici ha stimolato discussioni sul ruolo del cinema nella narrazione della storia.
Opinione
Il film è stato accolto con entusiasmo dal pubblico, ma le recensioni critiche hanno spesso sottolineato la sua tendenza a presentare una visione idealizzata della storia, con una narrazione romantica che può risultare distante dalle realtà politiche e sociali dell’epoca.
Analisi Critica (dei Fatti)
La critica contemporanea ha evidenziato che “Doctor Zhivago” tende a enfatizzare il romanticismo a scapito di una rappresentazione più cruda della Rivoluzione Russa. Nonostante ciò, la pellicola è stata riconosciuta per la sua eccellenza tecnica, come dimostrato dai premi Oscar vinti. La scelta di David Lean di creare un film di oltre tre ore ha richiesto una notevole capacità di narrazione e di gestione del ritmo, elementi che sono stati apprezzati sia dal pubblico che dalla critica.
Relazioni (con altri fatti)
Il film si inserisce in un periodo di grande fermento cinematografico degli anni ’60, in cui registi come John Schlesinger e David Lean hanno esplorato temi sociali e storici. La presenza di Julie Christie in due ruoli di rilievo nello stesso anno evidenzia la sua importanza come figura di riferimento nel cinema britannico.
Contesto (oggettivo)
Nel 1965, il cinema mondiale era in fase di transizione, con un crescente interesse per film storici e drammatici che riflettevano le tensioni politiche e sociali del periodo. “Doctor Zhivago” è stato prodotto in questo contesto, offrendo una narrazione che combina elementi romantici con una rappresentazione di eventi storici significativi.
Domande Frequenti
1. Quando è stato rilasciato “Doctor Zhivago”?
Il film è stato distribuito nel 1965.
2. Quali premi Oscar ha vinto?
Ha vinto cinque premi Oscar, principalmente in categorie tecniche.
3. Chi ha interpretato il ruolo di Yuri Zhivago?
Omar Sharif ha interpretato il ruolo di Yuri Zhivago.
4. Qual è la durata del film?
La pellicola dura più di tre ore.
5. Come è stato accolto dal pubblico e dalla critica?
Il film è stato accolto con entusiasmo dal pubblico, ma le recensioni critiche hanno spesso sottolineato la sua tendenza a presentare una visione idealizzata della storia.
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