Crisi abitativa per rifugiati nel Regno Unito: il numero di senza alloggio è più che raddoppiato in due anni

La crisi dell’assenza di alloggi per i rifugiati nel Regno Unito è più che raddoppiata in due anni, secondo una beneficenza

Nel periodo 2024‑25, i membri di Naccom hanno accolto un record di 4.434 rifugiati e migranti, ma non sono riusciti a ospitare altri 3.450 individui.

Secondo una rete di oltre 100 organizzazioni presenti in tutto il Regno Unito, la percentuale di rifugiati senza alloggio è più che raddoppiata negli ultimi due anni.

Crisi abitativa per rifugiati nel Regno Unito: il numero di senza alloggio è più che raddoppiato in due anni

Naccom, l’associazione nazionale che riunisce 140 organizzazioni di prima linea per rifugiati e migranti, attribuisce l’aumento a “cambiamenti di politica governativa quasi costanti” e all’introduzione delle eVisas, che alcuni rifugiati non sono riusciti ad attivare per accedere a servizi e supporto essenziali.

Fonti

Fonte: The Guardian

Approfondimento

Il rapporto di Naccom si basa su dati raccolti da organizzazioni di accoglienza, servizi sociali e agenzie di volontariato che operano in tutto il paese. L’analisi evidenzia una crescita significativa del numero di rifugiati che non trovano un posto dove vivere, con impatti diretti sulla loro salute mentale, l’accesso all’istruzione e la possibilità di reinserimento sociale.

Dati principali

Periodo Rifugiati e migranti accolti Rifugiati e migranti non accolti
2024‑25 4.434 3.450
Ultimi 2 anni

Possibili Conseguenze

  • Incremento delle condizioni di salute mentale tra i rifugiati.
  • Riduzione dell’accesso a servizi sanitari e educativi.
  • Aumento della vulnerabilità a sfruttamento e abuso.
  • Pressione sui servizi sociali locali e sul sistema di accoglienza.

Opinione

Le organizzazioni citate esprimono preoccupazione per la mancanza di alloggi e per le politiche che ostacolano l’attivazione delle eVisas. Non si forniscono giudizi di valore, ma si evidenziano le difficoltà pratiche affrontate dai rifugiati.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il rapporto si fonda su dati raccolti da fonti dirette sul campo, ma non include una verifica indipendente delle cifre. La mancanza di una metodologia dettagliata limita la possibilità di valutare la precisione assoluta dei numeri presentati. Tuttavia, la coerenza tra le fonti citate e le tendenze osservate in altri studi suggerisce una base di affidabilità.

Relazioni (con altri fatti)

La situazione descritta si inserisce in un quadro più ampio di politiche migratorie restrittive adottate dal governo britannico negli ultimi anni, che hanno portato a un aumento delle richieste di asilo e a una riduzione delle risorse disponibili per l’accoglienza. Inoltre, la difficoltà di attivare le eVisas è stata segnalata anche in altri paesi europei, indicando un problema sistemico a livello di gestione delle identità digitali per i rifugiati.

Contesto (oggettivo)

Il Regno Unito ha una lunga storia di accoglienza di rifugiati, ma negli ultimi anni ha introdotto misure volte a limitare l’immigrazione. Le politiche di controllo delle frontiere, la riduzione dei fondi per le organizzazioni di accoglienza e la complessità delle procedure di visto hanno contribuito a creare un ambiente in cui molti rifugiati si trovano senza un posto dove vivere.

Domande Frequenti

  • Qual è il numero di rifugiati che Naccom ha accolto nel 2024‑25? 4.434 rifugiati e migranti.
  • Quanti rifugiati non sono riusciti a trovare alloggio? 3.450 individui.
  • Quali fattori ha identificato Naccom per l’aumento della mancanza di alloggi? Cambiamenti costanti delle politiche governative e difficoltà nell’attivazione delle eVisas.
  • Dove è possibile trovare maggiori informazioni sul rapporto? Sul sito del Guardian, al link fornito nella sezione Fonti.
  • Quali sono le conseguenze principali per i rifugiati senza alloggio? Problemi di salute mentale, ridotto accesso a servizi sanitari ed educativi, e maggiore vulnerabilità a sfruttamento.

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