Corridor care: un quinto dei pazienti del Regno Unito curato in corridoi, secondo uno studio medico
Corridor Care “endemic” nel Regno Unito, secondo uno studio medico
Secondo una ricerca condotta su numerosi dipartimenti di pronto soccorso (A&E) nel Regno Unito, circa un quinto dei pazienti viene curato in corridoi, uffici o armadi, anziché in sale d’attesa o stanze apposite.
Il fenomeno, definito “endemic” dagli operatori sanitari, implica che milioni di pazienti subiscano cure in condizioni non dignitose e potenzialmente pericolose. La pratica è in contrasto con le linee guida nazionali che prescrivono l’uso di spazi adeguati per la somministrazione di cure.

Fonti
Fonte: The Guardian – “Corridor care endemic in UK, doctors say as study reveals scale of problem”
Approfondimento
Il termine “corridor care” si riferisce alla pratica di trattare pazienti in spazi non destinati alla cura, come corridoi, uffici o armadi. Tale approccio è stato adottato in quasi tutti i dipartimenti di pronto soccorso del paese, spesso a causa di carenze di spazio, personale o risorse.
Dati principali
Uno studio recente ha evidenziato i seguenti risultati:
| Parametro | Valore |
|---|---|
| Percentuale di pazienti curati in corridoi, uffici o armadi | 20% (1 su 5) |
| Numero di dipartimenti A&E coinvolti nello studio | Quasi tutti i dipartimenti del Regno Unito |
| Conformità alle linee guida nazionali | Contravvenzione sistematica |
Possibili Conseguenze
La cura in spazi non adeguati può comportare:
- Rischio di infezioni nosocomiali a causa di ambienti non sterili.
- Riduzione della privacy e del comfort del paziente.
- Possibili errori medici dovuti a distrazioni o mancanza di spazio per le attrezzature.
- Impatto negativo sulla percezione pubblica del sistema sanitario.
Opinione
Gli operatori sanitari hanno espresso preoccupazione per la diffusione di questa pratica, sottolineando la necessità di rispettare le linee guida nazionali e di garantire spazi adeguati per la cura dei pazienti.
Analisi Critica (dei Fatti)
Lo studio si basa su dati raccolti in diversi dipartimenti di pronto soccorso e utilizza un campione rappresentativo del sistema sanitario britannico. La metodologia è stata descritta in modo trasparente, ma la ricerca non ha esaminato in dettaglio le cause strutturali che portano all’uso di corridoi e uffici per la cura. Inoltre, non è stato valutato l’impatto a lungo termine sulla salute dei pazienti.
Relazioni (con altri fatti)
Il fenomeno del corridor care è stato osservato anche in altri paesi, dove le carenze di spazio e personale hanno portato a pratiche simili. Studi precedenti hanno evidenziato un aumento delle infezioni nosocomiali in ambienti non adeguati.
Contesto (oggettivo)
Il Regno Unito ha affrontato sfide significative nella gestione dei dipartimenti di pronto soccorso, tra cui sovraffollamento, carenza di personale e limitate risorse finanziarie. Le linee guida nazionali, emesse dal National Health Service (NHS), stabiliscono che i pazienti devono essere curati in spazi adeguati e privati.
Domande Frequenti
- Che cos’è il corridor care? È la pratica di trattare pazienti in corridoi, uffici o armadi anziché in sale d’attesa o stanze apposite.
- Quanto è diffuso il corridor care nel Regno Unito? Uno studio ha rilevato che circa il 20% dei pazienti viene curato in spazi non destinati alla cura.
- Quali sono i rischi associati al corridor care? I rischi includono infezioni nosocomiali, riduzione della privacy, errori medici e impatto negativo sulla percezione pubblica del sistema sanitario.
- Le linee guida nazionali consentono il corridor care? No, le linee guida del NHS richiedono che i pazienti siano curati in spazi adeguati e privati.
- Quali sono le cause principali del corridor care? Le cause includono sovraffollamento, carenza di personale e limitate risorse finanziarie nei dipartimenti di pronto soccorso.
Commento all'articolo