Coppie nel Regno Unito sfruttano una lacuna legale per selezionare embrioni più intelligenti e sani

Fonti

Articolo originale pubblicato su The Guardian.

Approfondimento

Secondo il rapporto, alcune coppie che si sottopongono a fecondazione in vitro (IVF) nel Regno Unito stanno sfruttando una lacuna normativa per ordinare i propri embrioni in base a previsioni genetiche di intelligenza, altezza e salute. La tecnica di screening poligenico, che assegna punteggi agli embrioni in base al loro DNA, non è autorizzata nelle cliniche di fertilità britanniche. Tuttavia, in base alle leggi sulla protezione dei dati, i pazienti possono richiedere i dati genetici grezzi degli embrioni e inviarli all’estero per un’analisi più approfondita, con l’obiettivo di ottenere figli più intelligenti e sani.

Coppie nel Regno Unito sfruttano una lacuna legale per selezionare embrioni più intelligenti e sani

Dati principali

• Tecnica di screening poligenico non autorizzata nel Regno Unito.
• Coppie che inviano dati genetici grezzi all’estero per analisi.
• Obiettivo dichiarato: selezionare embrioni con potenziali superiori in IQ, altezza e salute.

Possibili Conseguenze

• Questioni etiche riguardanti la selezione genetica e la discriminazione.
• Implicazioni sulla salute dei bambini, in quanto le previsioni genetiche non sono ancora completamente validate.
• Potenziali conflitti legali tra cliniche, pazienti e autorità regolatorie.

Opinione

Critici scientifici e etici hanno espresso preoccupazioni sul fatto che la tecnica sia non provata e che l’uso di dati genetici per la selezione degli embrioni possa portare a pratiche discriminatorie e a una riduzione della diversità genetica.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il rapporto si basa su testimonianze di pazienti e su dichiarazioni di esperti. Non sono stati forniti dati quantitativi su quanti embrioni siano stati effettivamente selezionati in questo modo, né su eventuali risultati clinici. La validità delle previsioni genetiche di IQ, altezza e salute rimane oggetto di dibattito scientifico.

Relazioni (con altri fatti)

La pratica si inserisce in un più ampio contesto di discussioni internazionali sulla selezione genetica in IVF, inclusi i recenti casi di screening poligenico in altri paesi europei e le normative vigenti in materia di protezione dei dati genetici.

Contesto (oggettivo)

La fecondazione in vitro è una procedura medica ampiamente utilizzata per trattare l’infertilità. In molti paesi, la selezione degli embrioni è regolata da linee guida che vietano l’uso di tecniche di screening genetico non approvate. Le leggi sulla protezione dei dati, come il GDPR, consentono ai pazienti di accedere ai propri dati genetici, ma non regolamentano l’uso di tali dati per scopi di selezione.

Domande Frequenti

Che cosa è lo screening poligenico degli embrioni?
È una tecnica che assegna punteggi agli embrioni in base a varianti genetiche associate a tratti come l’intelligenza, l’altezza e la salute.
È consentito in Italia l’uso di questa tecnica?
In Italia, come nel Regno Unito, l’uso di screening poligenico non è autorizzato nelle cliniche di fertilità.
Perché i pazienti inviano i dati genetici all’estero?
Alcuni pazienti cercano analisi più approfondite per selezionare embrioni con potenziali superiori, sfruttando la possibilità di accedere ai propri dati genetici.
Quali sono le principali preoccupazioni etiche?
Le preoccupazioni includono la discriminazione genetica, la riduzione della diversità genetica e la validità delle previsioni genetiche.
Ci sono rischi per la salute dei bambini?
Poiché le previsioni genetiche non sono ancora completamente validate, esiste il rischio che le selezioni basate su di esse non riflettano accuratamente la salute futura dei bambini.

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