Concerti di Oi Va Voi cancellati a Bristol e Brighton per proteste sul conflitto in Gaza
Riassunto
La band di danza klezmer Oi Va Voi, composta principalmente da musicisti ebrei, ha subito la cancellazione di due concerti nel Regno Unito a causa di proteste di attivisti. Il gruppo, che ha suonato in tutto il mondo per vent’anni, ha espresso il senso di essere perseguitato per la propria identità.
Fonti
Fonte: The Guardian

Approfondimento
Oi Va Voi è un collettivo che fonde melodie tradizionali dell’Europa orientale con elementi di drum’n’bass e musica da ballo. Il gruppo ha iniziato la sua carriera negli anni 2000 e ha viaggiato in numerosi paesi, compresa la Turchia, dove ha concluso una tournée primaverile. Il 2025, il gruppo era previsto per esibirsi a Bristol, presso il club Strange Brew, e a Brighton, dove vive il batterista Josh Breslaw.
Dati principali
| Evento | Luogo | Data prevista | Motivo della cancellazione |
|---|---|---|---|
| Concerti Oi Va Voi | Bristol – Strange Brew | Maggio 2025 | Proteste di attivisti; “situazione in Gaza” |
| Concerti Oi Va Voi | Brighton | Maggio 2025 | Solidarietà con Strange Brew; proteste simili |
Possibili Conseguenze
La cancellazione ha avuto impatti emotivi sul gruppo, in particolare sul batterista Josh Breslaw, che ha riferito di sentirsi ingiustamente trattato. L’evento ha anche influenzato la percezione del settore musicale locale e la relazione del gruppo con la propria identità politica e culturale. A livello più ampio, la vicenda evidenzia come le controversie geopolitiche possano influenzare la programmazione di eventi culturali.
Opinione
Josh Breslaw ha dichiarato che la cancellazione è stata “devastante” e “ingiusta”. Ha inoltre espresso che la decisione ha modificato il suo rapporto con la città, l’industria musicale e la sua idea di “casa politica”. Il promotore di Brighton ha espresso scuse rapide, mentre Strange Brew ha pubblicato una dichiarazione di novembre in cui ha ammesso di aver commesso un errore e ha suggerito che la band fosse stata oggetto di scrutinio a causa della sua identità ebraica e della collaborazione con una cantante israeliana.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le informazioni disponibili indicano che la cancellazione è stata motivata da proteste legate a questioni politiche, in particolare la situazione in Gaza e le precedenti esibizioni del gruppo in Israele. Non vi sono prove che la band abbia violato alcuna norma legale o di sicurezza. La dichiarazione di Strange Brew suggerisce che la decisione sia stata presa in risposta a pressioni esterne piuttosto che a una valutazione interna della band.
Relazioni (con altri fatti)
La vicenda di Oi Va Voi si inserisce in un contesto più ampio di proteste contro artisti che collaborano con artisti israeliani o che hanno esibizioni in Israele. Simili situazioni sono state osservate in altri paesi, dove gruppi musicali hanno subito cancellazioni o boicottaggi a causa di controversie politiche legate al conflitto israelo-palestinese.
Contesto (oggettivo)
Nel 2025, la situazione in Gaza era oggetto di intensi dibattiti internazionali. Molti attivisti e organizzazioni di solidarietà hanno espresso preoccupazione per le condizioni umane e hanno chiesto azioni concrete. In questo clima di tensione, alcuni locali e promotori hanno deciso di cancellare eventi che coinvolgevano artisti con legami a Israele o che erano percepiti come controverse.
Domande Frequenti
1. Perché Oi Va Voi ha subito la cancellazione dei concerti?
La cancellazione è avvenuta a seguito di proteste di attivisti che si opponevano alle precedenti esibizioni del gruppo in Israele e alla collaborazione con la cantante israeliana Zohara. Il club Strange Brew ha citato la “situazione in Gaza” come motivazione.
2. Come ha reagito il batterista Josh Breslaw?
Josh Breslaw ha espresso che la cancellazione è stata “devastante” e “ingiusta”, e ha affermato che l’evento ha cambiato il suo rapporto con la città, l’industria musicale e la sua percezione di “casa politica”.
3. Cosa ha detto Strange Brew in seguito alla cancellazione?
Strange Brew ha pubblicato una dichiarazione di novembre in cui ha ammesso di aver commesso un errore e ha suggerito che la band fosse stata oggetto di scrutinio a causa della sua identità ebraica e della collaborazione con una cantante israeliana.
4. Qual è stato l’impatto sulla comunità musicale locale?
La cancellazione ha generato discussioni sulla libertà artistica e sulla gestione di eventi culturali in contesti di tensione politica, influenzando la percezione del pubblico e dei professionisti del settore.
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