Cina impone IVA del 13% sui preservativi per aumentare la natalità
China impone un nuovo IVA sui preservativi per stimolare la natalità
Dal 1° gennaio 2024 i preservativi e altri contraccettivi saranno soggetti a un’imposta sul valore aggiunto (IVA) del 13 %. È la prima volta in tre decenni che la Cina applica un’imposta su questi prodotti, che fino ad allora erano esenti dal regime IVA introdotto nel 1993.
Fonti
Fonte: The Guardian – “China population decline accelerates as birthrate hits record low”

Approfondimento
Il governo cinese ha adottato questa misura come parte di una strategia più ampia per aumentare la natalità, combinando incentivi economici con restrizioni su alcuni prodotti contraccettivi. L’adozione dell’IVA mira a ridurre l’accessibilità economica dei preservativi, incoraggiando le coppie a optare per metodi di pianificazione familiare più costosi o a non utilizzare contraccettivi.
Dati principali
| Elemento | Valore |
|---|---|
| Data di entrata in vigore | 1 gennaio 2024 |
| Aliquota IVA applicata | 13 % |
| Prodotti interessati | Preservativi e altri contraccettivi |
| Periodo di esenzione precedente | 1993‑2024 (30 anni) |
| Obiettivo demografico | Aumentare la natalità |
Possibili Conseguenze
Le ripercussioni di questa misura possono includere:
- Incremento dei costi per i consumatori, con potenziale riduzione dell’uso di preservativi.
- Possibile aumento della domanda di metodi contraccettivi alternativi, come pillole o dispositivi intrauterini.
- Impatto sulla salute pubblica, se l’accesso ai contraccettivi diventa più difficile per alcune fasce di popolazione.
- Effetto sul tasso di natalità, che potrebbe aumentare se le coppie decidono di avere figli in assenza di contraccettivi economici.
Opinione
La decisione di introdurre un’IVA sui preservativi è una misura controversa che riflette la tensione tra politiche di controllo demografico e diritti individuali. Mentre l’obiettivo di aumentare la natalità è comprensibile in un contesto di invecchiamento della popolazione, l’impatto sulla libertà di scelta contraccettiva rimane un punto di discussione.
Analisi Critica (dei Fatti)
La misura è stata implementata in modo coerente con la normativa fiscale cinese, ma la sua efficacia nel modificare il comportamento delle coppie non è ancora dimostrata. La correlazione tra l’aumento dell’IVA e l’incremento della natalità è teorica e richiede ulteriori studi empirici. Inoltre, la decisione è stata presa senza consultare ampiamente le organizzazioni per la salute pubblica.
Relazioni (con altri fatti)
Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche demografiche cinesi, tra cui:
- Il programma “una famiglia, un bambino” che è stato abolito nel 2015.
- Iniziative di sostegno finanziario per le famiglie con figli, come bonus di maternità e detrazioni fiscali.
- Campagne di sensibilizzazione sulla pianificazione familiare e sulla salute riproduttiva.
Contesto (oggettivo)
La Cina ha registrato un calo costante della natalità negli ultimi anni, con il tasso di natalità che ha raggiunto livelli storicamente bassi. L’invecchiamento della popolazione e la pressione economica sulle famiglie sono fattori chiave che hanno spinto il governo a cercare soluzioni innovative per stimolare la crescita demografica. L’introduzione dell’IVA sui preservativi è una delle misure più recenti in questo ambito.
Domande Frequenti
- Qual è l’aliquota IVA applicata ai preservativi? L’aliquota è del 13 % a partire dal 1° gennaio 2024.
- Quando è stata introdotta l’esenzione IVA sui contraccettivi? L’esenzione è stata in vigore dal 1993, anno in cui è stato introdotto il regime IVA nazionale.
- Qual è l’obiettivo principale di questa misura? L’obiettivo è aumentare la natalità in Cina, riducendo l’accessibilità economica dei preservativi.
- Quali potrebbero essere gli effetti sulla salute pubblica? Potrebbe esserci un aumento della domanda di metodi contraccettivi alternativi o una riduzione dell’uso di preservativi, con conseguenti rischi per la salute sessuale.
- Questa misura è stata adottata in risposta a quale trend demografico? È stata adottata in risposta al calo della natalità e all’invecchiamento della popolazione cinese.
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