Bitcoin in calo: nel 2025 l’oro cresce del 70% mentre la criptovaluta perde terreno
Bitcoin: l’entusiasmo è svanito. Gli investitori hanno scelto l’oro reale nel 2025
Nel 2025 l’oro ha registrato un incremento del 70% in termini di dollaro, mentre il bitcoin è sceso del 6% dopo un rapido ribasso di ottobre.
Un’altra settimana ha visto un nuovo record per il prezzo dell’oro, mentre la teoria dei sostenitori del bitcoin che lo considerano “oro digitale” è stata messa in discussione. L’anno è stato difficile per la comunità bitcoin: l’oro reale ha guadagnato valore, il bitcoin non lo ha fatto. La correlazione tra i due asset è scomparsa. L’oro è salito del 70% in dollari; il bitcoin è sceso del 6%.

In teoria, le condizioni avrebbero dovuto essere ideali per il bitcoin se, come l’oro, fosse considerato un bene di rifugio in tempi di incertezza. Le tensioni geopolitiche sono state elevate per tutto l’anno, con le incertezze delle intenzioni di Donald Trump verso la Venezuela che si aggiungono alla situazione. Se si considera il bitcoin come copertura contro la svalutazione delle valute da parte dei governi, le notizie dovrebbero averlo incoraggiato. Il deficit di bilancio degli Stati Uniti rimane enorme: il Fondo Monetario Internazionale prevede che il debito del paese salga dal 125% al 143% del reddito annuo entro il 2030, superando quello di Grecia e Italia.
Fonti
Fonte: The Guardian
Approfondimento
Il 2025 ha visto un forte aumento del prezzo dell’oro, spinto da fattori macroeconomici e geopolitici. Al contrario, il bitcoin ha subito una perdita percentuale, nonostante le aspettative di un ruolo di bene di rifugio. La divergenza tra i due asset evidenzia la complessità dei mercati delle materie prime e delle criptovalute.
Dati principali
| Asset | Variazione percentuale (dal 2024) |
|---|---|
| Oro (in dollari) | +70% |
| Bitcoin (in dollari) | -6% |
Possibili Conseguenze
Il calo del bitcoin potrebbe influenzare la percezione degli investitori riguardo alle criptovalute come asset di rifugio. L’aumento dell’oro potrebbe rafforzare la fiducia nei beni tangibili. Le politiche monetarie e le tensioni geopolitiche continueranno a influenzare i mercati.
Opinione
Il testo presenta i fatti senza esprimere giudizi personali. Si evidenziano le divergenze di performance tra oro e bitcoin e le potenziali ragioni economiche e geopolitiche.
Analisi Critica (dei Fatti)
La correlazione tra oro e bitcoin è stata osservata come assente nel 2025. Le previsioni del FMI sul debito degli Stati Uniti indicano un aumento significativo entro il 2030. Le tensioni geopolitiche, inclusi i rapporti con la Venezuela, sono state citate come fattori di incertezza.
Relazioni (con altri fatti)
Il debito degli Stati Uniti, la svalutazione delle valute e le tensioni geopolitiche sono temi correlati che influenzano sia l’oro che le criptovalute. Le previsioni del FMI sul debito possono essere confrontate con le performance di altri asset.
Contesto (oggettivo)
Nel 2025, i mercati finanziari hanno mostrato una forte divergenza tra l’oro e il bitcoin. Le politiche monetarie, il deficit di bilancio e le tensioni geopolitiche hanno contribuito a creare un ambiente di incertezza, influenzando le decisioni degli investitori.
Domande Frequenti
1. Perché l’oro ha registrato un aumento del 70%?
Il prezzo dell’oro è aumentato a causa di fattori macroeconomici e geopolitici, tra cui l’incertezza politica e la ricerca di asset di rifugio.
2. Perché il bitcoin è sceso del 6%?
Il bitcoin ha subito una perdita percentuale nonostante le aspettative di un ruolo di bene di rifugio, probabilmente a causa della mancanza di correlazione con l’oro e delle condizioni di mercato.
3. Qual è l’impatto delle tensioni geopolitiche sul mercato delle criptovalute?
Le tensioni geopolitiche possono aumentare l’incertezza e influenzare la percezione degli investitori riguardo ai rischi e alle opportunità delle criptovalute.
4. Come influisce il debito degli Stati Uniti sul mercato delle criptovalute?
Il debito elevato può influenzare la fiducia degli investitori nelle valute tradizionali e potenzialmente spingere verso asset alternativi come le criptovalute, anche se la correlazione non è sempre evidente.
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