Ariodante al Royal Opera House: la regia di Jetske Mijnssen trasforma l’opera di Handel in un dramma psicologico familiare

Fonti

Articolo originale: The Guardian – Ariodante review: dysfunctional royals and designer dresses in Handel with a disjunct

Approfondimento

La produzione di Ariodante diretta da Jetske Mijnssen al Royal Opera House di Londra rappresenta un tentativo di reinterpretare l’opera di George Frideric Handel, composta nel 1735, in chiave di dramma psicologico familiare contemporaneo. La regia di Mijnssen, che ha già diretto Parsifal di Wagner al Glyndebourne, si concentra su una famiglia reale disfunzionale, evidenziando le dinamiche di potere e le tensioni emotive tra i personaggi.

Dati principali

Premiere originale: 1735, Theatre Royal, Covent Garden (oggi Royal Opera House)

Compositore: George Frideric Handel

Librettista: (non specificato nell’articolo originale)

Regista attuale: Jetske Mijnssen (prima direzione al Covent Garden)

Contesto storico: opera operistica del XVIII secolo, con tendenza a concludere con lieto fine per soddisfare il pubblico

Possibili Conseguenze

La scelta di rifiutare il tradizionale lieto fine potrebbe influenzare la percezione del pubblico, portando a reazioni contrastanti. Alcuni spettatori potrebbero apprezzare la maggiore verosimiglianza emotiva, mentre altri potrebbero sentirsi delusi dalla mancanza di una conclusione soddisfacente. Dal punto di vista artistico, la produzione potrebbe stimolare ulteriori rielaborazioni di opere classiche con approcci più realistici.

Opinione

La recensione sottolinea che la regia di Mijnssen offre una visione più cruda e contemporanea della trama, evidenziando le dinamiche di potere all’interno della famiglia reale. L’autore del testo originale sembra apprezzare la capacità della produzione di rinnovare l’opera senza alterare i suoi elementi musicali fondamentali.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il testo originale si basa su fatti verificabili: la data di prima rappresentazione, la posizione del Royal Opera House, la carriera di Jetske Mijnssen e la sua precedente direzione di Parsifal. Non vengono introdotti dati non confermati o opinioni personali. La descrizione della regia come “modern family psychodrama” è una valutazione interpretativa, ma è supportata dalla scelta di enfatizzare le relazioni familiari e le tensioni emotive.

Relazioni (con altri fatti)

La produzione di Ariodante si inserisce in una tendenza più ampia di rielaborazioni di opere classiche che cercano di renderle più accessibili al pubblico contemporaneo. La scelta di rifiutare il lieto fine richiama pratiche simili adottate in altre opere del XVIII secolo, dove i compositori spesso erano costretti a concludere con un lieto fine per soddisfare le aspettative del pubblico.

Contesto (oggettivo)

George Frideric Handel, nato in Germania e naturalizzato inglese, è stato uno dei più importanti compositori del periodo barocco. La sua opera Ariodante è stata concepita in un periodo in cui la musica operistica stava evolvendo verso forme più complesse e narrative. Il Royal Opera House di Londra, situato sul sito del Theatre Royal di Covent Garden, è uno dei principali teatri d’opera del mondo.

Domande Frequenti

• Qual è la data di prima rappresentazione di Ariodante? La prima rappresentazione avvenne nel 1735 al Theatre Royal di Covent Garden.
• <strongChi è la regista della nuova produzione al Royal Opera House? La regista è Jetske Mijnssen, che ha fatto la sua prima direzione al Covent Garden con questa opera.
• Qual è l’approccio della regia di Mijnssen alla trama? La regia si concentra su un dramma psicologico familiare, evidenziando le dinamiche di potere e le tensioni emotive tra i personaggi.
• Perché la produzione evita il lieto fine tradizionale? La scelta mira a offrire una rappresentazione più realistica e contemporanea, evitando la convenzione di concludere con un lieto fine per soddisfare il pubblico.
• Qual è la relazione tra questa produzione e la precedente direzione di Mijnssen di Parsifal? Entrambe le produzioni mostrano una tendenza a rielaborare opere classiche con un focus sulle dinamiche familiari e sulle tensioni emotive.