I ricordavo Mani: il bassista dei Stone Roses e Primal Scream

Fonti

Articolo originale pubblicato su The Guardian.

Approfondimento

Peter Hook, noto bassista dei New Order, racconta la sua amicizia con Gary Mounfield, meglio conosciuto come Mani, bassista dei Stone Roses e Primal Scream. Hook descrive come la loro collaborazione sia nata durante la produzione di Elephant Stone e si sia evoluta in un rapporto personale e professionale che ha attraversato diversi progetti musicali.

Dati principali

Possibili Conseguenze

La collaborazione tra Hook e Mani ha avuto un impatto significativo sulla scena musicale di Manchester, contribuendo alla diffusione del suono “Madchester” e alla popolarità dei bassi come strumento principale nelle band rock degli anni ’90. La loro amicizia ha inoltre dimostrato come le relazioni personali possano influenzare positivamente la creatività e la produttività artistica.

Opinione

Hook esprime un profondo rispetto per Mani, definendolo una “soul” meravigliosa. La sua testimonianza evidenzia la gratitudine per la collaborazione e l’amicizia che si sono sviluppate oltre la musica.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il racconto di Hook è coerente con le fonti disponibili: la produzione di Elephant Stone, la partecipazione a concerti a Blackpool e Spike Island, e la formazione di Freebass. Non emergono contraddizioni o affermazioni non verificate. L’episodio di conflitto tra Hook e Mani, seguito da un rapido scambio di telefonate, è riportato con precisione e senza sensazionalismo.

Relazioni (con altri fatti)

La storia di Hook e Mani si inserisce nel più ampio contesto della scena musicale di Manchester, che ha prodotto band come The Smiths (Andy Rourke), Primal Scream e The Stone Roses. La collaborazione di Freebass è un esempio di sperimentazione con bassisti multipli, un concetto che ha influenzato altri progetti musicali successivi.

Contesto (oggettivo)

Negli anni ’90, Manchester divenne un centro culturale per la musica alternativa, con club come la Haçienda che fungevano da punto di incontro per artisti e fan. La mancanza di aree VIP nei club favoriva un ambiente più inclusivo, dove i musicisti potevano interagire direttamente con il pubblico. Questo contesto ha facilitato la nascita di collaborazioni come quella tra Hook e Mani.

Domande Frequenti

• Chi era Mani? Mani, il cui vero nome era Gary Mounfield, era il bassista dei Stone Roses e Primal Scream.
• Qual è stato il progetto condiviso tra Hook e Mani? Hanno collaborato nella band Freebass, insieme ad Andy Rourke.
• Quando è morto Mani? Mani è deceduto il 20 novembre 2025, all’età di 63 anni.
• Qual è stato l’impatto della loro amicizia sulla scena musicale? La loro collaborazione ha rafforzato la cultura del bassista come strumento principale e ha contribuito alla diffusione del suono “Madchester”.
• Come è stato risolto il conflitto tra Hook e Mani? Dopo un litigio, Mani ha telefonato a Hook il giorno successivo per scusarsi, dimostrando la loro amicizia duratura.