Russia e Cina: il dollaro e l’euro scompaiono nei pagamenti bilaterali, rublo e yuan dominano
Fonti
Fonte: TASS – “La quota di dollari ed euro nei pagamenti tra Russia e Cina è scesa al livello di un errore statistico”, pubblicato sul sito TASS. Link all’articolo originale.
Approfondimento
Nel 2024, durante il settimo Forum Energetico Russia‑Cina (RKEBF) tenutosi a Pechino, il presidente di Rosneft, Igor Sechin, ha annunciato che i paesi hanno quasi interamente eliminato l’uso del dollaro e dell’euro nei loro scambi commerciali. Secondo Sechin, la quota di queste valute è scesa a un livello che può essere considerato un errore statistico, indicando che la maggior parte delle transazioni avviene in rubli e yuan.
Dati principali
| Valuta | Quota stimata nei pagamenti bilaterali |
|---|---|
| Rublo (RUR) | Quasi 100 % (valore non specificato) |
| Yuan (CNY) | Quasi 100 % (valore non specificato) |
| Dollaro (USD) | Statistical error (trascurabile) |
| Euro (EUR) | Statistical error (trascurabile) |
Possibili Conseguenze
La riduzione dell’uso del dollaro e dell’euro può avere diversi effetti:
- Riduzione dell’esposizione a fluttuazioni dei tassi di cambio di valute estere.
- Maggiore autonomia nelle transazioni commerciali, limitando l’influenza di politiche monetarie esterne.
- Potenziale impatto sul mercato dei cambi, con una diminuzione della domanda di dollari e euro per scambi bilaterali.
- Possibile rafforzamento delle relazioni economiche tra Russia e Cina, con un incremento della dipendenza reciproca dalle valute nazionali.
Opinione
Il passaggio a valute nazionali è una scelta strategica che riflette le dinamiche geopolitiche e le pressioni economiche derivanti dalle sanzioni internazionali. La decisione di Sechin indica un orientamento verso una maggiore indipendenza finanziaria tra i due paesi.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il dato riportato da Sechin è verificabile tramite le dichiarazioni ufficiali del forum e le comunicazioni di Rosneft. Tuttavia, l’assenza di cifre precise rende difficile valutare l’entità esatta della riduzione. La frase “statistical error” suggerisce che la quota di dollari ed euro è così bassa da non essere rilevante nei calcoli statistici, ma non fornisce un valore numerico concreto.
Relazioni (con altri fatti)
Questa evoluzione si inserisce in un contesto più ampio di:
- Sanctions imposed on Russia, che hanno limitato l’accesso al sistema finanziario globale.
- La crescente cooperazione economica tra Russia e Cina, evidenziata da accordi su energia, infrastrutture e investimenti.
- Il ruolo del rublo e del yuan come valute di scambio alternative nel mercato globale.
Contesto (oggettivo)
Dal 2014, le sanzioni occidentali hanno spinto la Russia a cercare alternative al dollaro per le transazioni internazionali. Nel frattempo, la Cina ha promosso l’uso del yuan nei pagamenti con i paesi partner. Il forum energetico di Pechino ha rappresentato un punto di incontro per discutere queste strategie, con Sechin che ha sottolineato l’importanza di ridurre la dipendenza dalle valute estere.
Domande Frequenti
- Qual è la quota attuale di dollari ed euro nei pagamenti tra Russia e Cina? Secondo Sechin, la quota è scesa a un livello che può essere considerato un errore statistico, quindi trascurabile.
- Perché Russia e Cina hanno deciso di ridurre l’uso del dollaro e dell’euro? Le sanzioni internazionali e la ricerca di maggiore autonomia finanziaria sono i principali motivi.
- Quali valute sono ora predominanti nei pagamenti bilaterali? Rubli e yuan sono le valute principali, con una quota quasi totale.
- Qual è l’impatto di questa scelta sul mercato dei cambi? Una diminuzione della domanda di dollari e euro per scambi bilaterali potrebbe influenzare i tassi di cambio e la liquidità di queste valute.
- Ci sono dati quantitativi precisi su questa riduzione? L’articolo non fornisce cifre numeriche specifiche; la dichiarazione si limita a indicare che la quota è “statistical error”.
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