Jack e il Fagiolo: la pantomima londinese che sostituisce il gigante con un sistema informatico
Jack e il Fagiolo: recensione
La rappresentazione di Jack e il Fagiolo si è svolta al Lyric Hammersmith di Londra, sotto la regia di Sonia Jalaly. La storia è stata trasposta in un contesto scolastico situato a Hammersmith, gestito da un mostro chiamato Fleshcreep, interpretato da John Partridge, che indossa un completo stampato con motivi di salame. Non è presente un gigante tradizionale; al suo posto c’è un enorme sistema informatico celato nel cielo, progettato per cancellare l’immaginazione dei bambini.
Il personaggio principale, il Fairy Godfather, è interpretato da Jade Hackett. La sua performance è stata descritta come una combinazione di magia e saggezza, risultando una delle interpretazioni più incisive viste sul palco di un pantomime.

La produzione si distingue per la sua originalità rispetto alla versione classica del racconto, offrendo un mix di intrattenimento e riflessione che ha colpito il pubblico.
Fonti
Fonte: The Guardian – Jack and the Beanstalk review – Lyric Hammersmith
Approfondimento
La scenografia si concentra su un ambiente scolastico moderno, con elementi tecnologici che sostituiscono la figura del gigante. Il personaggio di Fleshcreep funge da antagonista principale, mentre il Fairy Godfather svolge un ruolo di guida e supporto per i protagonisti.
Dati principali
Regista: Sonia Jalaly
Location: Lyric Hammersmith, Londra
Personaggi chiave: Jack, Fleshcreep (John Partridge), Fairy Godfather (Jade Hackett)
Elementi distintivi: Sistema informatico colossale, assenza di gigante tradizionale, ambientazione scolastica
Possibili Conseguenze
La scelta di rimuovere il gigante tradizionale e introdurre un sistema informatico può influenzare la percezione del pubblico, stimolando riflessioni sulla tecnologia e sulla perdita di immaginazione nei bambini. Inoltre, la rappresentazione di un mostro che gestisce una scuola può servire come metafora critica del sistema educativo.
Opinione
La recensione evidenzia che la produzione è divertente e originale, ma al tempo stesso mantiene un tono di familiarità. Il ruolo del Fairy Godfather è stato particolarmente apprezzato per la sua combinazione di magia e saggezza.
Analisi Critica (dei Fatti)
La recensione si basa su osservazioni dirette della performance, sottolineando la riuscita di elementi scenografici e interpretativi. Non vengono presentate affermazioni non verificate, ma solo descrizioni di ciò che è stato osservato sul palco.
Relazioni (con altri fatti)
La rappresentazione si inserisce in una tradizione di pantomime londinesi che spesso rielaborano classici con elementi contemporanei. L’uso di un sistema informatico come antagonista è un tema ricorrente nelle opere che trattano l’impatto della tecnologia sulla società.
Contesto (oggettivo)
Il Lyric Hammersmith è un teatro storico di Londra, noto per ospitare spettacoli di pantomime e musical. La scelta di ambientare la storia in una scuola di Hammersmith riflette una tendenza a contestualizzare i classici in ambienti moderni per renderli più rilevanti per il pubblico contemporaneo.
Domande Frequenti
- Qual è la differenza principale rispetto alla versione tradizionale? La produzione non presenta un gigante, ma un enorme sistema informatico che mira a cancellare l’immaginazione dei bambini.
- <strongChi interpreta il Fairy Godfather? Il ruolo è interpretato da Jade Hackett.
- <strongDove si è svolta la rappresentazione? Al Lyric Hammersmith di Londra.
- <strongQual è il ruolo di Fleshcreep? Fleshcreep è un mostro che gestisce la scuola e funge da antagonista principale.
- <strongChi ha diretto lo spettacolo? Sonia Jalaly.
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