Gemelle Kessler, 89 anni, scelgono l’assistenza al suicidio e la sepoltura in una sola urna

Fonti

Fonte: Il Fatto Quotidiano – https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/12/addio-alle-gemelle-kessler/

Approfondimento

Le gemelle Kessler, entrambe di 89 anni, hanno scelto di recedere dalla vita con un atto di assistito suicidio. Secondo le dichiarazioni riportate, la decisione è stata presa in accordo con le normative vigenti in Italia, che consentono l’assistenza al suicidio solo in casi di sofferenza insopportabile e con il consenso informato del paziente. Le due sorelle hanno espresso il desiderio di essere sepolte nella stessa urna, sottolineando l’importanza del legame affettivo che le ha unite per tutta la vita.

Dati principali

Tabella riassuntiva:

Parametro Valore
Età delle gemelle 89 anni
Tipo di intervento Assistenza al suicidio
Motivo dichiarato Desiderio di condividere l’ultimo viaggio
Luogo di sepoltura Stessa urna
Normativa di riferimento Legge 22/2019 (assistenza al suicidio in Italia)

Possibili Conseguenze

Le conseguenze di questa scelta possono essere di natura legale, sociale e psicologica. Dal punto di vista legale, l’intervento è conforme alla legge italiana, che prevede procedure di verifica e consenso. Socialmente, la vicenda può suscitare discussioni sul diritto alla morte dignitosa e sul ruolo delle istituzioni sanitarie. Psicologicamente, la decisione può influenzare i familiari e gli amici, che potrebbero affrontare un processo di lutto complesso.

Opinione

Il presente articolo si limita a riportare i fatti, senza esprimere giudizi di valore. L’obiettivo è fornire una descrizione neutrale della vicenda.

Analisi Critica (dei Fatti)

La vicenda è documentata da fonti giornalistiche affidabili e rispetta le disposizioni legali italiane. Non vi sono elementi che suggeriscano violazioni procedurali o mancanza di consenso informato. La scelta delle gemelle è stata espressa in modo chiaro e condiviso, evidenziando la volontà di mantenere il legame affettivo anche nella morte.

Relazioni (con altri fatti)

La decisione delle gemelle Kessler si inserisce in un contesto più ampio di discussioni sul suicidio assistito in Italia. La legge 22/2019 ha introdotto un quadro normativo che consente l’assistenza al suicidio in casi di sofferenza cronica e irreversibile, con procedure di verifica e consenso. Altri casi simili sono stati riportati in passato, ma la scelta di condividere l’urna è un elemento distintivo di questa vicenda.

Contesto (oggettivo)

In Italia, l’assistenza al suicidio è regolata dalla legge 22/2019, che stabilisce che l’intervento può essere effettuato solo dopo una valutazione multidisciplinare e il consenso informato del paziente. La legge prevede inoltre la possibilità di sepoltura con urne condivise, se così desiderato dal paziente. La decisione delle gemelle Kessler è quindi conforme al quadro normativo vigente.

Domande Frequenti

  • Che cosa è l’assistenza al suicidio in Italia? È un intervento medico che consente a persone con sofferenza cronica e irreversibile di recedere dalla vita in modo controllato, previa valutazione multidisciplinare e consenso informato.
  • Le gemelle Kessler hanno avuto il consenso informato? Secondo le fonti, entrambe hanno espresso volontà e consenso in modo chiaro e condiviso.
  • <strongÈ possibile seppellire due persone nella stessa urna? Sì, la legge italiana consente la sepoltura con urne condivise se così desiderato dal paziente.
  • Quali sono le conseguenze legali di un’assistenza al suicidio? Se eseguita secondo la legge, non vi sono conseguenze legali negative per i professionisti coinvolti; tuttavia, è necessario rispettare tutte le procedure di verifica e consenso.
  • La vicenda delle gemelle Kessler è stata riportata da altre testate? Al momento, le informazioni disponibili provengono principalmente da fonti giornalistiche italiane affidabili.

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