Profili LinkedIn maschili e linguaggio “bro” aumentano la portata: l’esperimento che svela le disparità di genere
Fonti
Fonte: The Guardian
Approfondimento
Un esperimento condotto in modo collettivo ha mostrato che, modificando il profilo LinkedIn per apparire maschile e adottando un linguaggio tipicamente associato a un pubblico “bro”, si osserva un notevole incremento della portata dei contenuti pubblicati. LinkedIn, tuttavia, afferma di non favorire i post degli utenti di sesso maschile.

Dati principali
Il lavoro di ricerca ha confrontato due condizioni:
| Variabile | Condizione | Risultato osservato |
|---|---|---|
| Genere del profilo | Maschile | Incremento della portata |
| Genere del profilo | Femminile | Portata inferiore rispetto alla condizione maschile |
| Stile del testo | Bro‑coding | Incremento della portata |
| Stile del testo | Standard | Portata inferiore rispetto alla condizione bro‑coding |
Possibili Conseguenze
Un aumento della visibilità può tradursi in maggiori opportunità di networking, collaborazioni e offerte di lavoro. Al contempo, l’adozione di un linguaggio stereotipato può rafforzare pregiudizi di genere e limitare la diversità di espressione professionale.
Opinione
L’articolo originale non espone opinioni personali, ma presenta i risultati dell’esperimento e la risposta di LinkedIn.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il dato principale è l’incremento della portata associato a profili maschili e a un linguaggio “bro”. Tuttavia, l’esperimento non fornisce valori quantitativi precisi, rendendo difficile valutare l’entità dell’effetto. La dichiarazione di LinkedIn di non favorire i post maschili è una risposta istituzionale, ma non è accompagnata da dati pubblici che confermino o confutino l’affermazione.
Relazioni (con altri fatti)
Il fenomeno osservato si inserisce in un più ampio quadro di studi che evidenziano disparità di genere nelle piattaforme social: ad esempio, ricerche su Twitter e Facebook hanno mostrato che i contenuti pubblicati da uomini ricevono più interazioni rispetto a quelli pubblicati da donne, anche quando il contenuto è identico.
Contesto (oggettivo)
LinkedIn è la principale rete professionale a livello globale, con oltre 900 milioni di utenti. La piattaforma promuove l’idea di “networking” e “leadership di pensiero”. Le dinamiche di visibilità sono influenzate da algoritmi che considerano fattori come l’interazione, la frequenza di pubblicazione e la rilevanza del contenuto.
Domande Frequenti
- Che cosa è stato scoperto dall’esperimento? L’esperimento ha rilevato che i profili LinkedIn presentati come maschili e che utilizzano un linguaggio “bro‑coding” ottengono una portata maggiore rispetto ai profili femminili con un linguaggio standard.
- LinkedIn sostiene di non favorire i post maschili? Sì, la piattaforma ha dichiarato di non avere un algoritmo che privilegia i contenuti pubblicati da utenti di sesso maschile.
- <strongQuali sono le implicazioni per le donne su LinkedIn? Le donne potrebbero ricevere meno visibilità se mantengono un profilo e uno stile di comunicazione tradizionali, a meno che non adottino strategie che aumentino la loro portata.
- Ci sono dati quantitativi sull’incremento di portata? L’articolo originale non fornisce numeri precisi; l’informazione è limitata a un “notevole incremento” senza specificare percentuali.
- Qual è la risposta di LinkedIn alla questione? LinkedIn ha affermato di non favorire i post degli utenti maschili, ma non ha pubblicato dati che dimostrino l’effettiva neutralità dell’algoritmo.
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