Influencers made millions pushing ‘wild’ births – now the Free Birth Society is linked to baby deaths around the world

Influencer hanno guadagnato milioni promuovendo partorimenti “wild” – ora la Free Birth Society è collegata a decessi infantili in tutto il mondo

Un’indagine di un anno ha mostrato come alcune madri abbiano perso i propri figli dopo essere state radicalizzate da racconti di podcast che celebrano partorimenti senza l’assistenza di ostetriche o medici.

Nel caso di Esau Lopez, il neonato è stato privato di ossigeno per i primi 17 minuti di vita. L’atmosfera nella stanza era calma, quasi euforica: musica acustica proveniva da un altoparlante in un appartamento di due camere in un sobborgo della Pennsylvania. “Sei una regina”, sussurrò uno dei tre amici presenti.

Influencers made millions pushing ‘wild’ births – now the Free Birth Society is linked to baby deaths around the world

Solo la madre, Gabrielle Lopez, ha percepito che qualcosa andava storto. Stava facendo sforzi intensi, ma il bambino non nacque. “Puoi aiutarlo?” chiese, mentre Esau era già in testa. “Il bambino sta arrivando”, rispose l’amico. Quattro minuti dopo, Lopez ripeté la richiesta: “Puoi prenderlo?” Un altro amico sussurrò: “Il bambino è al sicuro”. Dopo sei minuti, Lopez chiese di nuovo: “Puoi prenderlo?”

Fonti

Fonte: The Guardian – “Free Birth Society linked to babies’ deaths: investigation”

Approfondimento

L’indagine ha esaminato le pratiche promosse dalla Free Birth Society, un’organizzazione che sostiene la nascita “naturale” senza l’intervento di professionisti sanitari. I media e i podcast di alcuni influencer hanno diffuso storie di partorimenti riusciti in condizioni non controllate, incoraggiando le donne a seguire percorsi simili.

Dati principali

Elemento Dettaglio
Durata dell’indagine Un anno
Numero di casi esaminati Almeno 1 (Esau Lopez)
Tipo di intervento promossi Partorimenti senza ostetriche o medici
Risultato principale Perdita di vita infantile

Possibili Conseguenze

Le pratiche promosse dalla Free Birth Society possono aumentare il rischio di complicanze per neonati e madri, inclusi asfissia, infezioni e mortalità infantile. L’assenza di professionisti sanitari può impedire l’intervento tempestivo in situazioni di emergenza.

Opinione

Il racconto evidenzia la necessità di informare le donne sui rischi associati a partorimenti non supervisionati e di promuovere l’accesso a cure mediche adeguate.

Analisi Critica (dei Fatti)

L’indagine si basa su testimonianze dirette e su documentazione fornita da fonti affidabili. Non vi sono prove di manipolazione dei dati; tuttavia, la copertura mediatica può influenzare la percezione pubblica. È importante verificare la validità delle fonti prima di trarre conclusioni definitive.

Relazioni (con altri fatti)

Il caso di Esau Lopez si inserisce in un più ampio trend di partorimenti “wild” promossi da influencer e gruppi online. Simili pratiche sono state oggetto di discussioni in altri paesi, dove le autorità sanitarie hanno avvertito dei rischi associati.

Contesto (oggettivo)

Negli ultimi anni, la diffusione di contenuti sui social media ha facilitato la condivisione di esperienze personali riguardanti la maternità. Alcuni di questi contenuti enfatizzano la naturalezza del parto, spesso trascurando l’importanza di un supporto medico qualificato.

Domande Frequenti

1. Che cosa è la Free Birth Society? È un’organizzazione che promuove partorimenti “naturali” senza l’assistenza di ostetriche o medici.

2. Quali rischi sono associati ai partorimenti senza professionisti sanitari? Rischi di asfissia, infezioni, complicanze per la madre e mortalità infantile.

3. Come è stato condotto lo studio che ha portato alla scoperta di questi casi? L’indagine ha durato un anno, analizzando testimonianze, documenti e contenuti mediatici relativi a partorimenti “wild”.

4. Cosa suggerisce l’indagine per le future madri? È consigliato cercare assistenza medica qualificata e informarsi sui rischi associati a pratiche non supervisionate.

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