Regno Unito chiude il registro delle rivolta degli azionisti: fine alla trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti
Fonti
Fonte: The Guardian (articolo originale pubblicato il 25 dicembre 2025).
Approfondimento
Il registro pubblico delle rivolta degli azionisti, istituito nel 2017 dal governo conservatore guidato da Theresa May, aveva lo scopo di rendere visibili le proteste degli azionisti contro pratiche retributive eccessive nei consigli di amministrazione delle società quotate nel Regno Unito. Nel 2025 il governo laburista ha deciso di chiudere questo strumento, consentendo così alle aziende di non rendere pubbliche le controversie relative alla retribuzione dei dirigenti per la prima volta in otto anni.

Dati principali
| Anno | Evento |
|---|---|
| 2017 | Avvio del registro pubblico delle rivolta degli azionisti |
| 2025 | Chiusura del registro da parte del governo laburista |
| 2025 | Prima volta in otto anni che le controversie retributive non sono più pubblicamente registrate |
Possibili Conseguenze
La chiusura del registro potrebbe ridurre la trasparenza sulle pratiche retributive delle società quotate, influenzando la fiducia degli investitori e la percezione di governance aziendale. Potrebbe inoltre limitare la pressione degli azionisti sulle politiche salariali dei dirigenti.
Opinione
Secondo il thinktank citato nell’articolo, la chiusura del registro rappresenta un passo indietro per la trasparenza e la responsabilità delle imprese nei confronti degli azionisti.
Analisi Critica (dei Fatti)
L’iniziativa del 2017 ha fornito un meccanismo di controllo pubblico, ma la sua efficacia dipendeva dalla volontà degli azionisti di utilizzare il registro. La chiusura del registro, sebbene motivata da ragioni politiche, elimina un canale di comunicazione tra azionisti e società, potenzialmente indebolendo la governance corporativa.
Relazioni (con altri fatti)
Il registro era parte di un più ampio quadro di norme di governance del Regno Unito, tra cui il Corporate Governance Code e le linee guida sulla remunerazione dei dirigenti. La sua chiusura si inserisce in un trend di riduzione della trasparenza in altri settori, come evidenziato da recenti cambiamenti nelle normative sulla divulgazione delle informazioni finanziarie.
Contesto (oggettivo)
Nel Regno Unito, la governance aziendale è regolata da una combinazione di leggi, codici di settore e pratiche di mercato. Le rivolta degli azionisti, spesso manifestate durante le assemblee annuali, sono state utilizzate per esprimere dissenso contro politiche retributive ritenute eccessive. Il registro pubblico, introdotto nel 2017, ha rappresentato un tentativo di rendere tali proteste più visibili e di aumentare la pressione sulle società.
Domande Frequenti
- Che cosa è stato chiuso nel 2025? Il registro pubblico delle rivolta degli azionisti, istituito nel 2017 per monitorare le proteste contro pratiche retributive eccessive.
- Qual è l’impatto della chiusura sul settore? La chiusura riduce la trasparenza sulle controversie retributive, potenzialmente influenzando la fiducia degli investitori e la governance aziendale.
- Chi ha avviato il registro? Il registro è stato istituito dal governo conservatore guidato da Theresa May nel 2017.
- Quando è avvenuta la prima chiusura di questo tipo? La chiusura è avvenuta nel 2025, dopo otto anni di funzionamento.
- Qual è la posizione del thinktank? Il thinktank ha avvertito che la chiusura del registro rappresenta un passo indietro per la trasparenza e la responsabilità delle imprese.
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