Cdm estende l’esenzione IVA per il Terzo settore fino al 2036: continuità e sostenibilità garantite

Leo: ‘Ok del Cdm alla proroga al 2036 dell’esclusione dell’Iva per il Terzo settore’

Il Consiglio di amministrazione (Cdm) ha approvato la proroga dell’esclusione dell’IVA per il Terzo settore fino al 2036, con l’obiettivo di garantire continuità e sostenibilità operativa agli enti del settore.

Fonti

Fonte: Non disponibile

Approfondimento

La decisione è stata presa per assicurare la continuità e la sostenibilità operativa degli enti del Terzo settore, estendendo la durata dell’esclusione IVA.

Dati principali

Estensione dell’esclusione IVA fino al 2036.

Possibili Conseguenze

La proroga potrebbe influenzare la gestione finanziaria degli enti del Terzo settore, ma non sono stati forniti dettagli specifici su impatti concreti.

Opinione

Non espressa.

Analisi Critica (dei Fatti)

La proroga è stata approvata dal Cdm; non sono disponibili ulteriori dettagli sul processo decisionale o su eventuali valutazioni di impatto.

Relazioni (con altri fatti)

Non disponibili.

Contesto (oggettivo)

Il Terzo settore beneficia di esenzioni IVA per le sue attività. La proroga estende la durata di tali esenzioni fino al 2036, mantenendo in vigore il beneficio fiscale.

Domande Frequenti

  • Che cosa è l’esclusione IVA per il Terzo settore?
  • Qual è la durata della proroga?
  • Chi ha approvato la proroga?

Risposte:

  • L’esclusione IVA è un beneficio fiscale che esclude l’IVA dalle operazioni del Terzo settore.
  • La proroga dura fino al 2036.
  • La proroga è stata approvata dal Consiglio di amministrazione (Cdm).

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