Israele approva 19 nuovi insediamenti in Cisgiordania: 69 in totale, 14 paesi condannano l’espansione

Fonti

L’articolo è stato tradotto e rielaborato a partire dal contenuto pubblicato su The Guardian, con link diretto all’articolo originale.

Approfondimento

Il governo israeliano ha approvato, tramite il suo gabinetto di sicurezza, 19 nuovi insediamenti nella Cisgiordania occupata. L’approvazione è avvenuta lo scorso domenica e porta il numero totale di insediamenti a 69, secondo il ministro delle finanze Bezalel Smotrich, membro di un partito di estrema destra.

Questa decisione è stata oggetto di condanna da parte di quattordici paesi, tra cui Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Italia, Irlanda e Spagna. I governi hanno affermato che l’azione viola il diritto internazionale e potrebbe alimentare l’instabilità nella regione.

Dati principali

Numero totale di insediamenti approvati: 69.

Possibili Conseguenze

Le autorità esterne hanno avvertito che l’espansione degli insediamenti può:

• Intensificare le tensioni con la popolazione palestinese.
• Complicare gli sforzi diplomatici per una soluzione a due stati.
• Provocare reazioni di protesta da parte di organizzazioni internazionali e della società civile.

Opinione

Il testo riportato si limita a presentare le dichiarazioni ufficiali dei governi coinvolti e le informazioni fornite dal ministro delle finanze israeliano. Non esprime giudizi personali né posizioni politiche.

Analisi Critica (dei Fatti)

La dichiarazione di violazione del diritto internazionale si basa su una serie di risoluzioni delle Nazioni Unite che considerano gli insediamenti nella Cisgiordania occupata come illegali. Tuttavia, il governo israeliano sostiene che tali insediamenti sono legittimi secondo la legge israeliana e che la loro espansione è una scelta politica interna.

Relazioni (con altri fatti)

Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di politiche di insediamento che hanno avuto luogo negli ultimi anni, con un incremento costante del numero di insediamenti e delle infrastrutture associate. Le tensioni tra israeliani e palestinesi sono state alimentate da eventi simili in passato.

Contesto (oggettivo)

La Cisgiordania è considerata da gran parte della comunità internazionale come territorio occupato. L’occupazione è iniziata nel 1967, dopo la Guerra dei Sei Giorni. Da allora, la costruzione di insediamenti è stata oggetto di controversie e di numerose decisioni giudiziarie internazionali.

Domande Frequenti

• Qual è il numero totale di insediamenti approvati? 69, secondo il ministro delle finanze israeliano.
• Quanti paesi hanno condannato l’approvazione? Quattordici paesi, tra cui Regno Unito, Canada, Germania, Francia, Italia, Irlanda e Spagna.
• Qual è la base legale delle condanne? Le condanne si fondano su risoluzioni delle Nazioni Unite che considerano gli insediamenti nella Cisgiordania occupata come violazioni del diritto internazionale.
• Quando è avvenuta l’approvazione? L’approvazione è avvenuta lo scorso domenica.
• Chi ha annunciato l’approvazione? Il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich ha comunicato l’approvazione.