Status in gioco: Trump e Putin puntano a distruggere l’Europa
Trump e Putin condividono un desiderio di status: la loro volontà di minacciare l’Europa
Le democrazie liberali considerano la Russia di Vladimir Putin come un aggressore e gli Stati Uniti di Donald Trump come un “alcolico arrabbiato con una bazooka”. La reazione è stata fortemente critica.
Alcuni sostengono che la guerra di Putin in Ucraina non sia motivata da timori o ambizioni imperiali, ma dalla mancanza di rispetto da parte di altri paesi. La Russia, un tempo superpotenza globale, ha perso quel ruolo e il rispetto internazionale. Barack Obama, ad esempio, ha definito la Russia “solo una potenza regionale”, e la guerra in Ucraina è vista come un tentativo di riconquistare quel rispetto.

Il comportamento di Trump verso l’Europa presenta motivazioni simili. Putin sa che il suo revanchismo aggressivo non guadagnerà l’amore di paesi che desidera rispettare. Se non può essere amato, spera di essere almeno temuto. In un ordine sociale che considera un individuo inferiore, esiste un forte incentivo a diventare un “spoiler”.
Henry Farrell è professore di affari internazionali alla Johns Hopkins University. Sergey Radchenko è professore di rilievo presso il Henry A Kissinger Center, Johns Hopkins School of Advanced International Studies.
Fonti
Henry Farrell e Sergey Radchenko, “Trump and Putin share a craving for status. That’s why they both want to destroy Europe”, The Guardian.
Approfondimento
Il testo analizza come la perdita di status internazionale sia un fattore motivante sia per la Russia sia per gli Stati Uniti sotto Trump. Si evidenzia la percezione di una mancanza di rispetto da parte di altri paesi e la conseguente ricerca di potere e intimidazione.
Dati principali
| Elemento | Descrizione |
|---|---|
| Ruolo storico della Russia | Superpotenza globale, ora considerata “regional power” |
| Percezione di Trump | Stato “angry drunk with a bazooka” nei confronti dell’Europa |
| Motivazione di Putin | Ricostruire il rispetto internazionale attraverso la guerra in Ucraina |
| Motivazione di Trump | Intimidire l’Europa per compensare la mancanza di rispetto |
| Fonte principale | The Guardian, 23 dicembre 2025 |
Possibili Conseguenze
La rivalità tra Russia e Stati Uniti potrebbe intensificare le tensioni geopolitiche, aumentare la militarizzazione dell’Europa e ridurre la cooperazione internazionale. Le economie europee potrebbero subire impatti negativi a causa di sanzioni e conflitti militari.
Opinione
Il testo presenta le opinioni di Henry Farrell e Sergey Radchenko, che interpretano la guerra in Ucraina e la politica di Trump come tentativi di recuperare status e rispetto internazionale.
Analisi Critica (dei Fatti)
La dichiarazione di Obama che definisce la Russia “regional power” è citata come prova della perdita di status. L’analisi suggerisce che la guerra in Ucraina sia una strategia di ricostruzione del rispetto, ma non fornisce dati quantitativi sul cambiamento di percezione internazionale. La correlazione tra la politica di Trump e la rivalità europea è presentata come ipotesi, non come prova definitiva.
Relazioni (con altri fatti)
Il testo si collega a discussioni precedenti sulla rivalità USA‑Russia, alle sanzioni europee contro la Russia e alle tensioni tra Trump e l’Unione Europea. Si fa riferimento anche al ruolo delle superpotenze nel contesto post‑Guerra Fredda.
Contesto (oggettivo)
Nel periodo post‑Guerra Fredda, la Russia ha perso la sua posizione di superpotenza globale, mentre gli Stati Uniti hanno mantenuto un ruolo dominante. Le tensioni tra Russia e Stati Uniti si sono intensificate con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e con la politica di Trump verso l’Europa, che ha portato a una maggiore polarizzazione geopolitica.
Domande Frequenti
1. Perché la Russia è considerata una “regional power”?
Secondo Barack Obama, la Russia non è più vista come una superpotenza globale ma come una potenza regionale, indicando una perdita di status internazionale.
2. Qual è la motivazione principale di Putin nella guerra in Ucraina?
Secondo l’articolo, Putin cerca di riconquistare il rispetto internazionale perduto, utilizzando la guerra come mezzo.
3. Come descrive l’articolo la politica di Trump verso l’Europa?
L’articolo lo descrive come una “angry drunk with a bazooka”, indicando una postura aggressiva e conflittuale.
4. Quali sono le possibili conseguenze di questa rivalità?
Intensificazione delle tensioni geopolitiche, aumento della militarizzazione europea e impatti economici negativi per l’Europa.
5. Chi sono gli autori citati nell’articolo?
Henry Farrell, professore di affari internazionali alla Johns Hopkins University, e Sergey Radchenko, professore al Henry A Kissinger Center, Johns Hopkins School of Advanced International Studies.
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