Small plates: la protesta di Jonny Woo contro la nuova moda gastronomica londinese
Fonti
Articolo originale: The Guardian
Approfondimento
Il testo originale esprime l’ostilità dell’autore verso la tendenza dei “small plates” (piatti piccoli) nel panorama gastronomico londinese. L’autore, Jonny Woo, performer e drag artist, descrive la sua frustrazione per la complessità e il costo elevato di questa modalità di presentazione dei cibi, contrapposta alla sua preferenza per piatti più tradizionali e sostanziosi.

Dati principali
• Trend: “Small plates” – piatti di dimensioni ridotte, spesso serviti in porzioni multiple.
• Caratteristiche: presentazione elaborata, uso di decorazioni (come petali), tempi di preparazione più lunghi.
• Percezione: per alcuni clienti è un’esperienza culinaria sofisticata; per altri, come l’autore, è fastidiosa e costosa.
• Contesto: Londra è descritta come una “capitale gastro” con cucine internazionali che si alternano nei ristoranti.
Possibili Conseguenze
• Per i consumatori: aumento dei costi di pasto, possibile frustrazione per chi preferisce piatti più sostanziosi.
• Per i ristoratori: necessità di investire in tecniche di presentazione più elaborate, potenziale incremento dei margini di profitto.
• Per il mercato gastronomico: diversificazione delle offerte, ma anche rischio di alienare segmenti di clientela.
Opinione
L’autore esprime una forte avversione verso i “small plates”, definendoli “fiddly” (complicati) e “cost a fortune” (costosi). Sottolinea la preferenza per piatti più semplici e sostanziosi, rifiutando l’idea di servire “una ciotola di semi di melograno e qualcosa spolverata di petali”.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il testo si basa su osservazioni personali e su una percezione soggettiva del trend. Non vengono forniti dati quantitativi sul prezzo medio dei “small plates” o sulla loro diffusione nei ristoranti londinesi. La critica è quindi di natura qualitativa e riflette l’esperienza individuale dell’autore.
Relazioni (con altri fatti)
Il trend dei “small plates” è parte di una più ampia evoluzione della gastronomia, che include la popolarità di cibi etnici, l’attenzione alla presentazione visiva e l’uso di ingredienti di nicchia (es. tartufi, che l’autore menziona come “yuck!”). La critica dell’autore si inserisce in un dibattito più ampio sul valore aggiunto della presentazione rispetto al contenuto nutrizionale.
Contesto (oggettivo)
Nel 2025, Londra continua a essere un centro culinario internazionale, con ristoranti che offrono esperienze gastronomiche innovative. La tendenza dei “small plates” è stata adottata da molti locali per offrire degustazioni multiple e presentazioni artistiche. Tuttavia, la sua accoglienza varia tra clienti e professionisti del settore.
Domande Frequenti
1. Che cosa sono i “small plates”?
Si tratta di piatti di dimensioni ridotte, spesso serviti in porzioni multiple, con un’attenzione particolare alla presentazione estetica.
2. Perché l’autore critica questa tendenza?
>L’autore ritiene che i “small plates” siano complicati da preparare, costosi e poco pratici rispetto a piatti più sostanziosi.
3. Dove si svolgerà l’evento menzionato?
>L’evento “Un-Royal Variety” di Jonny Woo si terrà al Soho Theatre di Walthamstow dal 26 al 28 novembre 2026.
4. Qual è la posizione dell’autore sul cibo etnico?
>L’autore è aperto a molte tendenze culinarie, ad eccezione del tartufo, che considera poco appetibile.
5. Come si inserisce la critica dell’autore nel panorama gastronomico londinese?
>La critica rappresenta una voce di dissenso rispetto alla crescente popolarità dei “small plates”, evidenziando la diversità di opinioni tra consumatori e professionisti del settore.
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