Il 2025 vede 67 (six‑seven) come parola dell’anno per i teenager: le tendenze linguistiche.

Fonti

Articolo originale: The Guardian – “Words of the year: six‑seven, for tweens and teenagers”

Approfondimento

Nel 2025, la parola “67 (six‑seven)” è stata scelta come “parola dell’anno” per i giovani adolescenti. L’autore, Coco Khan, osserva che questa scelta rappresenta un possibile sviluppo positivo rispetto alle parole precedenti, spesso percepite come “rottura cerebrale”. Il testo mette in evidenza come le parole dell’anno riflettano i cambiamenti culturali e sociali.

Il 2025 vede 67 (six‑seven) come parola dell’anno per i teenager: le tendenze linguistiche.

Dati principali

Parole dell’anno 2025:

  • “parasocial” – Cambridge Dictionary
  • “rage bait” – Oxford English Dictionary
  • “67 (six‑seven)” – Dictionary.com
  • “slop” – Merriam‑Webster

Parole dell’anno precedenti citate:

  • “vape”
  • emoji “crying‑laughing”
  • “squeezed middle”
  • 2005: “podcast”
  • 2015: “binge‑watch”
  • 2007: “w00t”
  • 2016: “not Brexit” (Collins)
  • 2010: “big society” (Oxford)

Possibili Conseguenze

La scelta di “67 (six‑seven)” come parola dell’anno per i giovani potrebbe influenzare l’uso del linguaggio nei media, nella pubblicità e nelle piattaforme digitali, contribuendo a una maggiore consapevolezza del linguaggio specifico delle generazioni più giovani.

Opinione

L’autore esprime l’idea che la selezione di parole dell’anno possa essere vista come un “artefatto” che racconta la storia di una società in evoluzione, senza prendere posizione su quale parola sia migliore o peggiore.

Analisi Critica (dei Fatti)

Il testo si basa su fonti affidabili: dizionari riconosciuti (Cambridge, Oxford, Dictionary.com, Merriam‑Webster) e pubblicazioni di rilievo (The Guardian). Non vengono presentati dati quantitativi, ma la narrazione è coerente con le informazioni disponibili.

Relazioni (con altri fatti)

Le parole dell’anno citate sono state precedentemente riconosciute da vari dizionari e pubblicazioni, dimostrando una continuità nella documentazione delle tendenze linguistiche. La menzione di “not Brexit” e “big society” collega la discussione al contesto politico britannico.

Contesto (oggettivo)

Il fenomeno delle “parole dell’anno” è un modo per evidenziare termini che hanno avuto un impatto significativo nella lingua inglese in un dato anno. Le scelte riflettono spesso cambiamenti culturali, tecnologici o sociali.

Domande Frequenti

1. Quali parole sono state nominate come parole dell’anno nel 2025?

Nel 2025, le parole nominate sono state “parasocial”, “rage bait”, “67 (six‑seven)” e “slop”.

2. Perché l’autore considera “67 (six‑seven)” un possibile sviluppo positivo?

L’autore suggerisce che la scelta di una parola specifica per i giovani adolescenti possa rappresentare un progresso rispetto a parole precedenti percepite come “rottura cerebrale”.

3. Quali parole dell’anno precedenti sono menzionate nel testo?

Il testo cita “vape”, l’emoji “crying‑laughing”, “squeezed middle”, “podcast” (2005), “binge‑watch” (2015), “w00t” (2007), “not Brexit” (2016) e “big society” (2010).

4. Chi è l’autore dell’articolo?

L’autore è Coco Khan, scrittore freelance e co‑conduttore del podcast politico “Pod Save the UK”.

5. Dove è possibile trovare l’articolo originale?

L’articolo originale è disponibile su The Guardian all’indirizzo https://www.theguardian.com/commentisfree/2025/dec/20/words-of-the-year-six-seven-teenagers.

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