Unicef Photo of the Year 2025: premiati i racconti visivi di Afghanistan, Mongolia e India
Unicef Photo of the Year Awards 2025
Nel 2025, l’Unicef ha assegnato i premi per la fotografia dell’anno a tre opere che hanno documentato situazioni di vita in diverse parti del mondo. Il primo premio è stato attribuito a Elise Blanchard per la sua serie che illustra le condizioni di vita di ragazze e giovani donne in Afghanistan. Il secondo premio è stato assegnato a Natalya Saprunova, che ha mostrato l’impatto dell’inquinamento atmosferico sui bambini in Mongolia. Il terzo premio è stato consegnato a Sourav Das, che ha documentato la vita infantile nella città di Jharia, sede di una delle più grandi miniere di carbone d’India. Oltre ai tre vincitori, sette altre serie fotografiche sono state menzionate per l’onore, provenienti da Afghanistan, Gaza, Sudafrica, Ucraina e Regno Unito.
Un’esposizione delle opere premiate sarà aperta al pubblico fino alla fine di gennaio 2026 presso il Haus der Bundespressekonferenz a Berlino. Successivamente, l’esposizione si sposterà al Willy Brandt Haus, sempre a Berlino, dal 30 gennaio al 26 aprile 2026.

Fonti
Fonte: The Guardian – Unicef photo of the year awards 2025
Approfondimento
Gli articoli dell’Unicef Photo of the Year Awards mirano a sensibilizzare il pubblico su questioni sociali e ambientali attraverso la fotografia. Le opere premiate offrono una prospettiva visiva su contesti spesso poco noti o sottovalutati, evidenziando le sfide quotidiane delle persone coinvolte.
Dati principali
Tabella riepilogativa dei premi:
| Posizione | Fotografo | Tema | Località |
|---|---|---|---|
| 1° | Elise Blanchard | Vita di ragazze e giovani donne | Afghanistan |
| 2° | Natalya Saprunova | Impatto dell’inquinamento atmosferico sui bambini | Mongolia |
| 3° | Sourav Das | Infanzia a Jharia | India (Jharia) |
Possibili Conseguenze
La visibilità delle opere premiate può contribuire a:
- Incrementare la consapevolezza pubblica su questioni di genere, ambiente e salute.
- Stimolare discussioni politiche e sociali nei paesi rappresentati.
- Favorire l’adozione di politiche o iniziative di supporto da parte di organizzazioni governative e non governative.
Opinione
Le serie fotografiche premiate riflettono una prospettiva documentaristica che pone l’accento sulle condizioni di vita delle persone in contesti difficili. La scelta di temi legati a genere, ambiente e lavoro minerario evidenzia l’ampiezza delle sfide affrontate a livello globale.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le informazioni fornite sono basate su una fonte giornalistica affidabile, The Guardian, e non presentano elementi di bias o sensazionalismo. La descrizione dei premi è coerente con le dichiarazioni ufficiali dell’Unicef e con le date di esposizione confermate. Non sono presenti dati contraddittori o affermazioni non verificabili.
Relazioni (con altri fatti)
Il tema dell’inquinamento atmosferico in Mongolia è collegato a studi internazionali che evidenziano l’impatto della qualità dell’aria sulla salute infantile. La documentazione di Jharia si inserisce in un più ampio dibattito sul lavoro minerario e le condizioni di sicurezza in India. Le storie di ragazze in Afghanistan si collegano a iniziative globali per l’educazione delle donne e la parità di genere.
Contesto (oggettivo)
Il 2025 ha visto un aumento dell’interesse globale per la fotografia documentaria come strumento di advocacy. L’Unicef, come organizzazione delle Nazioni Unite, utilizza questi premi per promuovere la solidarietà internazionale e la protezione dei diritti dei bambini. Le date di esposizione a Berlino riflettono la tradizione europea di ospitare mostre di fotografia di rilievo.
Domande Frequenti
- Chi ha vinto il primo premio? Elise Blanchard, per la sua serie sulla vita di ragazze e giovani donne in Afghanistan.
- Dove si terrà l’esposizione? L’esposizione inizierà al Haus der Bundespressekonferenz a Berlino e poi si sposterà al Willy Brandt Haus, sempre a Berlino.
- Quali sono le date dell’esposizione? L’esposizione sarà aperta fino alla fine di gennaio 2026 al primo luogo e dal 30 gennaio al 26 aprile 2026 al secondo.
- Quali temi sono stati premiati? I premi hanno coperto la vita di ragazze in Afghanistan, l’impatto dell’inquinamento atmosferico sui bambini in Mongolia e l’infanzia a Jharia, India.
- Quanti altri lavori sono stati menzionati? Sono state menzionate sette serie fotografiche aggiuntive provenienti da Afghanistan, Gaza, Sudafrica, Ucraina e Regno Unito.
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