Farage evita indagine poliziesca per violazione elettorale: la prescrizione è la causa
Farage evita indagine della polizia per presunto violazione della legge elettorale
Il leader di Reform UK, Nigel Farage, è riuscito a evitare un’indagine da parte della polizia di Essex per le accuse di violazione della legge elettorale durante la campagna elettorale del 2024. La motivazione principale è che, secondo la polizia, è trascorso più di un anno dall’eventuale reato, rendendo l’azione “time‑barred” (soggetta al termine di prescrizione).
Parallelamente, la Commissione Elettorale, incaricata di esaminare altri aspetti della campagna, ha riferito di non aver riscontrato spese non dichiarate che avrebbero dovuto essere riportate.

Fonti
Fonte: The Guardian
Approfondimento
La decisione della polizia di non aprire un’indagine si basa sul principio di prescrizione previsto dal diritto penale inglese, che limita la possibilità di perseguire reati oltre un certo periodo di tempo. Nel caso di violazioni della legge elettorale, il termine di prescrizione è di un anno dalla data in cui si presume sia avvenuto l’atto illecito.
La Commissione Elettorale, invece, ha condotto un’analisi delle spese pubblicitarie e dei contributi di campagna di Reform UK, verificando che tutte le spese siano state correttamente dichiarate e riportate secondo le normative vigenti.
Dati principali
| Data | Entità coinvolta | Azioni intraprese | Risultato |
|---|---|---|---|
| 18 dicembre 2025 | Polizia di Essex | Rifiuto di aprire indagine | Prescrizione di un anno superata |
| 18 dicembre 2025 | Commissione Elettorale | Verifica spese di campagna | Nessuna spesa non dichiarata rilevata |
| 2024 (campagna elettorale) | Reform UK | Campagna elettorale | Accuse di violazione della legge elettorale |
Possibili Conseguenze
Per Nigel Farage e Reform UK, l’assenza di indagini può ridurre l’impatto negativo sulla reputazione politica. Tuttavia, la pubblicità di una presunta violazione può continuare a influenzare l’opinione pubblica e la fiducia degli elettori. Per la Commissione Elettorale, la conferma che non vi siano spese non dichiarate rafforza la credibilità delle sue procedure di controllo.
Opinione
Il caso evidenzia come i limiti temporali e le procedure di verifica delle spese di campagna siano strumenti fondamentali per garantire la trasparenza e l’equità nel sistema elettorale britannico.
Analisi Critica (dei Fatti)
La decisione della polizia di non aprire un’indagine è coerente con la normativa sulla prescrizione. Tuttavia, la mancanza di dettagli specifici sulle accuse rende difficile valutare l’entità delle presunte violazioni. La Commissione Elettorale ha seguito procedure standard di audit, ma non ha esaminato eventuali pratiche di marketing non dichiarate, limitando così la portata della sua verifica.
Relazioni (con altri fatti)
Questo episodio si inserisce in un più ampio contesto di controlli sulle campagne elettorali, dove altre figure politiche hanno affrontato indagini per spese non dichiarate o pratiche di marketing scorrette. La normativa elettorale britannica ha subito recenti revisioni per rafforzare la trasparenza e la responsabilità delle campagne.
Contesto (oggettivo)
La legge elettorale del Regno Unito stabilisce che le campagne devono dichiarare tutte le spese e i contributi entro termini specifici. La Commissione Elettorale è l’organo di vigilanza che garantisce il rispetto di queste norme. La prescrizione di un anno per le violazioni della legge elettorale è una misura di equilibrio tra la necessità di perseguire reati e la stabilità delle attività politiche.
Domande Frequenti
1. Che cosa significa che l’indagine è “time‑barred”? Significa che è trascorso più di un anno dalla data in cui si presume sia avvenuto l’atto illecito, rendendo impossibile procedere con una causa penale.
2. Qual è il ruolo della Commissione Elettorale? La Commissione Elettorale controlla che le campagne elettorali rispettino le norme sulla dichiarazione delle spese e dei contributi, garantendo trasparenza e legalità.
3. Cosa implica per Reform UK l’assenza di indagini? Significa che non ci sono prove sufficienti per procedere con un’indagine penale, ma le accuse pubbliche possono comunque influenzare la percezione pubblica.
4. Quali sono le conseguenze di una violazione della legge elettorale? Possono includere sanzioni amministrative, multe o, in casi gravi, procedimenti penali.
5. Come vengono verificate le spese di campagna? La Commissione Elettorale richiede documentazione dettagliata e confronta le dichiarazioni con le registrazioni bancarie e i contratti pubblicitari.
Commento all'articolo