In Francia, nuovo progetto di legge limita il matrimonio ai cittadini e ai residenti regolari, escludendo chi è sotto OQTF
Fonti
Fonte: Le Figaro
Approfondimento
Il senatore Stéphane Demilly, membro del partito UDI e rappresentante della Somme, ha presentato una proposta di legge che è stata approvata dal Senato francese ma non ancora esaminata dall’Assemblea nazionale. La proposta mira a limitare il diritto al matrimonio ai cittadini francesi e agli stranieri che dispongono di uno status regolare sul territorio.

Dati principali
La proposta di legge prevede che:
- Il matrimonio sia consentito solo a persone con cittadinanza francese o con permesso di soggiorno regolare.
- Le persone soggette a un ordine di uscita dal territorio (OQTF) non possano celebrare matrimoni in Francia.
| Categoria | Condizione per il matrimonio |
|---|---|
| Cittadini francesi | Permesso |
| Stranieri con status regolare | Permesso |
| Stranieri sotto OQTF | Non permesso |
Possibili Conseguenze
Se la proposta di legge fosse approvata dall’Assemblea nazionale, le persone in stato di OQTF non avrebbero più la possibilità di sposarsi in Francia. Ciò potrebbe influire su:
- La stabilità familiare di coppie che vivono in Francia ma non hanno regolarità di soggiorno.
- Il diritto di accesso al matrimonio, considerato un diritto fondamentale in molte giurisdizioni.
- Le dinamiche di integrazione e di diritto di famiglia per gli immigrati.
Opinione
Il senatore Stéphane Demilly ha dichiarato che, se la proposta di legge fosse stata approvata, il matrimonio di una persona sotto OQTF non sarebbe stato possibile. Questa affermazione riflette la posizione del senatore sulla necessità di limitare il matrimonio a chi ha uno status regolare.
Analisi Critica (dei Fatti)
La proposta di legge si basa su una distinzione chiara tra cittadini, stranieri regolari e stranieri sotto OQTF. La sua approvazione dal Senato indica un consenso parlamentare, ma l’assenza di esame da parte dell’Assemblea nazionale lascia aperta la questione. La proposta potrebbe essere vista come una misura di controllo sull’immigrazione, ma solleva interrogativi sul rispetto dei diritti fondamentali delle persone in stato di OQTF.
Relazioni (con altri fatti)
La proposta di legge si inserisce in un più ampio contesto di politiche migratorie francesi, tra cui:
- Il regime di OQTF, che è stato oggetto di dibattito per la sua efficacia e per le implicazioni sui diritti umani.
- Le leggi sul matrimonio in Francia, che garantiscono il diritto al matrimonio a tutti i cittadini, indipendentemente dallo status di soggiorno.
- Le recenti discussioni europee sul diritto di famiglia e sull’integrazione degli immigrati.
Contesto (oggettivo)
In Francia, l’Ordine di Uscita dal Territorio (OQTF) è un provvedimento amministrativo che impone a una persona di lasciare il paese entro un termine stabilito. Le persone soggette a OQTF non hanno regolarità di soggiorno e, di conseguenza, non godono di tutti i diritti civili e sociali. La proposta di legge di Demilly mira a collegare lo status di soggiorno al diritto al matrimonio, una questione che ha già suscitato discussioni in altri paesi europei.
Domande Frequenti
- Che cosa è l’OQTF? L’OQTF è un ordine di uscita dal territorio emesso dalle autorità francesi che richiede a una persona di lasciare il paese entro un termine specifico.
- Chi può sposarsi in Francia secondo la proposta di legge? Solo i cittadini francesi e gli stranieri con status regolare.
- La proposta di legge è già in vigore? No, è stata approvata dal Senato ma non ancora esaminata dall’Assemblea nazionale.
- Qual è l’impatto per le persone sotto OQTF? Se la legge fosse approvata, non potrebbero celebrare matrimoni in Francia.
- Chi ha presentato la proposta di legge? Il senatore Stéphane Demilly, membro del partito UDI e rappresentante della Somme.



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