Bilancio di Reeves: la Banca d’Inghilterra prevede una riduzione dell’inflazione di 0,4–0,5 punti percentuali.

Fonti

Fonte: The Guardian – “Bank of England expects budget will cut inflation by up to half a percentage point”

Approfondimento

Il 9 dicembre 2025, la Banca d’Inghilterra ha pubblicato un comunicato in cui il suo vice governatore, Clare Lombardelli, ha riferito che l’analisi preliminare delle politiche previste dal bilancio del cancelliere Rachel Reeves dovrebbe ridurre il tasso di inflazione annuo del Regno Unito di 0,4–0,5 punti percentuali a partire da metà 2026.

Questa dichiarazione arriva a seguito del bilancio presentato da Reeves il mese precedente, che ha introdotto modifiche fiscali e di spesa con l’obiettivo di contenere l’inflazione.

Dati principali

Possibili Conseguenze

Una diminuzione dell’inflazione annuo di 0,4–0,5 punti percentuali potrebbe tradursi in un leggero rallentamento della crescita dei prezzi, con effetti positivi sul potere d’acquisto dei consumatori e sulla stabilità dei mercati finanziari. Tuttavia, l’impatto reale dipenderà dalla risposta delle imprese, dei consumatori e delle istituzioni finanziarie alle modifiche fiscali e di spesa introdotte.

Opinione

Il comunicato della Banca d’Inghilterra è stato interpretato come un segnale di fiducia nelle politiche fiscali del governo. Non si tratta di una dichiarazione di risultato definitivo, ma di una previsione basata su modelli economici preliminari.

Analisi Critica (dei Fatti)

La stima di riduzione dell’inflazione è basata su modelli economici che incorporano variabili come la spesa pubblica, le aliquote fiscali e le aspettative di mercato. Tali modelli, sebbene utili per la pianificazione, presentano incertezza dovuta a fattori esterni come le condizioni economiche globali, le politiche monetarie di altre banche centrali e le dinamiche del mercato del lavoro.

Relazioni (con altri fatti)

Il bilancio di Rachel Reeves è stato presentato in un contesto di inflazione persistente, con il tasso di inflazione annuo che si attestava intorno al 4,5% a novembre 2025. La Banca d’Inghilterra ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento al 5,25% e ha indicato che l’inflazione dovrebbe avvicinarsi al target del 2% entro il 2027.

Contesto (oggettivo)

Il Regno Unito ha affrontato una serie di sfide economiche negli ultimi anni, tra cui l’inflazione elevata, la disoccupazione moderata e la pressione sui prezzi dell’alloggio. Le politiche fiscali e di spesa del governo sono state progettate per bilanciare la necessità di stimolare la crescita con la necessità di contenere l’inflazione.

Domande Frequenti

1. Chi ha pubblicato la previsione sull’inflazione? Il vice governatore della Banca d’Inghilterra, Clare Lombardelli.

2. Qual è l’intervallo di riduzione dell’inflazione previsto? 0,4–0,5 punti percentuali.

3. Quando si prevede che l’effetto si manifesti? Dal 1° giugno 2026 per un anno.

4. Qual è il ruolo del bilancio di Rachel Reeves in questa previsione? Le politiche fiscali e di spesa introdotte dal bilancio sono la base dell’analisi che prevede la riduzione dell’inflazione.

5. L’inflazione sarà ridotta a livello nazionale o solo in alcuni settori? La previsione riguarda l’inflazione annuo complessiva (headline inflation) del Regno Unito.