Saodat Ismailova: “As We Fade”, un’esposizione sensoriale al Baltic di Gateshead

Saodat Ismailova: As We Fade – recensione

La mostra “As We Fade” di Saodat Ismailova, artista e regista uzbeka, è stata presentata per la prima volta in Gran Bretagna dal centro culturale Baltic di Gateshead. L’esposizione, curata con attenzione, presenta quattro opere video disposte intorno a un quadrato nero imbottito, che funge da punto di riferimento per l’osservatore.

Fonti

Articolo originale: The Guardian – Saodat Ismailova: As We Fade review

Approfondimento

Ismailova ha iniziato la sua carriera artistica durante la perestroika, un periodo di riforme politiche, sociali ed economiche negli anni ’80 in Unione Sovietica. La sua famiglia, con il padre cinematografo, viveva vicino al più grande e antico studio cinematografico dell’Uzbeka. In quel contesto, la proiezione di film al pubblico si è interrotta, lasciando un vuoto culturale che ha influenzato la sua sensibilità artistica.

Dati principali

• Luogo: Baltic, Gateshead (Regno Unito)
• Artista: Saodat Ismailova (Uzbekistan)
• Numero di opere: 4 video
• Elemento centrale: quadrato nero imbottito (simbolo del vuoto)
• Temi ricorrenti: ASMR, ipnosi sovietica, rituali montani, stato di ansia disorientante

Possibili Conseguenze

La mostra offre un’esperienza immersiva che può influenzare la percezione dello spettatore sul concetto di vuoto e memoria collettiva. L’uso di elementi sensoriali intensi può stimolare riflessioni sulla cultura post-sovietica e sul ruolo dell’arte come mezzo di recupero identitario.

Opinione

La presentazione è stata descritta come “esaltante, spaventosa e indimenticabile”. L’uso di spazi oscuri e di suoni delicati crea un’atmosfera che invita alla contemplazione, pur mantenendo un livello di tensione emotiva.

Analisi Critica (dei Fatti)

La curatela di Baltic ha evidenziato la coerenza tematica delle opere, collegando la storia personale di Ismailova con la trasformazione culturale dell’Uzbekistan. La disposizione delle opere intorno al quadrato nero facilita un percorso sensoriale che enfatizza il concetto di vuoto, elemento centrale nella sua pratica artistica.

Relazioni (con altri fatti)

Il tema del vuoto è stato esplorato anche in altre opere contemporanee che trattano la fine del regime sovietico. L’uso di suoni ASMR e ipnosi si collega a una tradizione più ampia di esperienze audiovisive che cercano di indurre stati alterati di coscienza.

Contesto (oggettivo)

La perestroika ha portato a una crisi culturale in molte regioni dell’ex Unione Sovietica, con la chiusura di molte strutture cinematografiche. In questo scenario, artisti come Ismailova hanno cercato di ricostruire identità culturali attraverso media visivi e sonori.

Domande Frequenti

1. Dove si è svolta la mostra “As We Fade”?
La mostra è stata ospitata al centro culturale Baltic di Gateshead, nel Regno Unito.

2. Quante opere sono state esposte?
Sono state presentate quattro opere video.

3. Qual è il tema principale delle opere di Saodat Ismailova?
Le opere esplorano il concetto di vuoto, influenzato dalla sua esperienza durante la perestroika e dalla cultura sovietica.

4. Come è stato curato l’ambiente della mostra?
Le opere sono state disposte intorno a un quadrato nero imbottito, creando un punto di riferimento per l’osservatore e enfatizzando l’atmosfera di vuoto.