Amazon e il nuovo capitalismo: da mercati liberi a tecnofeudalesimo
Fonti
Fonte: The Guardian – “Amazon and the tightening grip of capitalism”.
Riferimento: The Guardian – “How Amazon turned our capitalist era of free markets into the age of technofeudalism”.
Approfondimento
Benjamin Selwyn sostiene che il potere di Amazon non risiede nel distaccarsi dalla logica capitalistica, ma nel rafforzarla. Yanis Varoufakis, invece, interpreta la crescita di Amazon come un passaggio verso il “technofeudalesimo”, sostenendo che la proprietà dell’azienda di infrastrutture digitali obblighi capitalisti, governi e utenti a corrispondere a Amazon rendite economiche.

Dati principali
- Amazon detiene infrastrutture digitali (data center, piattaforme di e-commerce, servizi cloud).
- Secondo Varoufakis, queste infrastrutture generano rendite economiche per l’azienda.
- Nel passato, la East India Company, sostenuta dallo Stato britannico, controllava rotte commerciali e impose prezzi superiori al mercato per tè e spezie.
- Marx osservò che i proprietari terrieri inglesi, attraverso la dispossessione dei contadini, creavano rendite monopolistiche sul territorio.
Possibili Conseguenze
Il rafforzamento del potere di Amazon potrebbe portare a:
- Maggiore concentrazione di potere economico nelle mani di poche grandi imprese.
- Incremento delle barriere all’entrata per nuovi operatori di mercato.
- Maggiore dipendenza di governi e utenti da infrastrutture controllate da Amazon.
- Potenziali impatti sulla concorrenza e sulla libertà di scelta dei consumatori.
Opinione
Il testo presenta le opinioni di Selwyn e Varoufakis senza esprimere giudizi propri. Le affermazioni sono presentate come interpretazioni di esperti.
Analisi Critica (dei Fatti)
Le affermazioni di Selwyn e Varoufakis si fondano su esempi storici e concetti economici consolidati. La comparazione con la East India Company e con i proprietari terrieri inglesi è coerente con la letteratura sul capitalismo primitivo. Tuttavia, la definizione di “technofeudalesimo” è ancora oggetto di dibattito accademico e non è universalmente accettata.
Relazioni (con altri fatti)
Il caso di Amazon si inserisce in un più ampio trend di concentrazione di potere digitale, simile a quello osservato in altre grandi piattaforme tecnologiche. La storia del capitalismo mostra che l’uso di infrastrutture strategiche per ottenere rendite monopolistiche è un modello ricorrente.
Contesto (oggettivo)
Amazon è una delle più grandi aziende al mondo, con attività che spaziano dall’e-commerce al cloud computing. La sua capacità di gestire enormi volumi di dati e di offrire servizi a scala globale la rende un attore chiave nell’economia digitale contemporanea.
Domande Frequenti
- Che cosa intende Varoufakis con “technofeudalesimo”?
Varoufakis descrive un sistema in cui le grandi piattaforme digitali, come Amazon, controllano infrastrutture fondamentali e obbligano altri attori economici a pagare rendite per l’uso di tali risorse. - Qual è la base storica citata per sostenere l’analisi di Selwyn?
Selwyn si riferisce al ruolo della East India Company e dei proprietari terrieri inglesi, che, secondo Marx, hanno creato rendite monopolistiche sfruttando il controllo di risorse produttive. - Quali sono le potenziali conseguenze per i consumatori?
Una maggiore concentrazione di potere può ridurre la concorrenza, limitare le opzioni disponibili e aumentare i costi per i consumatori. - Il termine “technofeudalesimo” è universalmente accettato?
No, è un concetto emergente e oggetto di discussione tra studiosi di economia e sociologia. - <strongDove posso leggere l’articolo originale?
L’articolo originale è disponibile su The Guardian all’indirizzo https://www.theguardian.com/technology/2025/dec/03/amazon-and-the-tightening-grip-of-capitalism.
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