Trump riduce l’omicidio di Khashoggi a “le cose accadono”: un nuovo basso della diplomazia
Fonti
Fonte: The Guardian – “Trump shrugged off Khashoggi’s killing. This is a new low”
Approfondimento
Il giornalista Jamal Khashoggi è stato ucciso e dismembrato all’interno del consolato saudita a Istanbul il 2 ottobre 2018. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha risposto a questa vicenda con la frase “Things happen” (le cose accadono), durante una conferenza stampa con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Il presidente ha così minimizzato l’evento, che è stato oggetto di indagini internazionali e di un rapporto della CIA del 2021 che attribuisce la responsabilità al principe saudita, sebbene quest’ultimo abbia negato ogni coinvolgimento.

Dati principali
| Elemento | Dettaglio |
|---|---|
| Vittima | Jamal Khashoggi, giornalista della Washington Post |
| Data dell’omicidio | 2 ottobre 2018 |
| Luogo | Consolato saudita a Istanbul, Turchia |
| Responsabilità attribuita (CIA 2021) | Crown Prince Mohammed bin Salman |
| Reazione del principe saudita | Negazione di coinvolgimento |
| Reazione del presidente Trump | “Things happen” |
| Fonte del rapporto CIA | Rapporto interno del 2021 |
Possibili Conseguenze
La dichiarazione di Trump ha avuto ripercussioni sul rapporto tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita, oltre a influenzare la percezione internazionale della libertà di stampa. La minimizzazione dell’omicidio ha alimentato la preoccupazione di organizzazioni per la protezione dei giornalisti, che hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei professionisti del settore in paesi con regimi autoritari.
Opinione
Numerose organizzazioni per la libertà di stampa, tra cui il Committee to Protect Journalists (di cui Jodie Ginsberg è CEO), hanno criticato la risposta di Trump, definendola una mancanza di responsabilità nei confronti di un grave reato contro un giornalista. Le reazioni pubbliche hanno evidenziato la frustrazione per la percezione di un trattamento ineguagliato nei confronti dei media.
Analisi Critica (dei Fatti)
Il rapporto della CIA del 2021 è un documento interno che attribuisce la responsabilità al principe saudita, ma non è stato reso pubblico. La dichiarazione di Trump, sebbene breve, è stata interpretata come un tentativo di minimizzare la gravità dell’omicidio. La negazione del principe saudita è stata confermata da fonti ufficiali saudite, ma la mancanza di prove pubbliche rende difficile verificare l’affermazione. La combinazione di questi elementi evidenzia una discrepanza tra le fonti ufficiali e le dichiarazioni pubbliche.
Relazioni (con altri fatti)
Il caso di Khashoggi è collegato a una serie di violazioni dei diritti umani in Arabia Saudita, inclusi arresti di attivisti e giornalisti. La posizione degli Stati Uniti nei confronti dell’Arabia Saudita è stata storicamente influenzata da considerazioni strategiche, come la cooperazione militare e l’energia. La risposta di Trump si inserisce in questo contesto di relazioni bilaterali complesse.
Contesto (oggettivo)
Jamal Khashoggi era noto per le sue critiche al regime saudita. Il suo omicidio ha attirato l’attenzione internazionale e ha portato a un esame più approfondito delle pratiche di sicurezza e dei diritti umani in Arabia Saudita. Il rapporto della CIA del 2021 è stato pubblicato in un contesto di crescente pressione internazionale per la responsabilità delle autorità saudite.
Domande Frequenti
1. Chi era Jamal Khashoggi? Jamal Khashoggi era un giornalista della Washington Post noto per le sue critiche al regime saudita.
2. Dove è stato ucciso? È stato ucciso all’interno del consolato saudita a Istanbul, in Turchia.
3. Qual è stata la risposta di Donald Trump? Trump ha detto “Things happen” durante una conferenza stampa con il principe saudita.
4. Cosa ha detto la CIA? Il rapporto interno del 2021 attribuisce la responsabilità al principe Mohammed bin Salman.
5. Come ha reagito il principe saudita? Il principe Mohammed bin Salman ha negato ogni coinvolgimento nell’omicidio.
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